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"158: una provincia da gustare", il libro di Enzo Landolfi arriva al Presidente della Repubblica

Questa mattina i presidenti delle Province italiane hanno incontrato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una delegazione dell’Unione delle Province d’Italia (UPI), guidata dal presidente Achille Variati, Sindaco di Vicenza, e composta da quindici Presidenti Sindaci in rappresentanza degli Enti di Area Vasta delle Regioni a Statuto Ordinario, è stata ricevuta nella mattinata di oggi al Quirinale.

Presente anche Giuseppe Canfora, Presidente della Provincia di Salerno, che ha dichiarato: «L’incontro di oggi è stata l’occasione per discutere dello stato di attuazione della riforma dei nuovi Enti di Area Vasta, un percorso che dovrà consolidarsi in questo 2016 sia dal punto di vista istituzionale che finanziario. E’ stato un incontro molto cordiale, durante il quale il Presidente Mattarella ci ha ascoltato con molta attenzione recependo le nostre preoccupazioni e le nostre istanze sul futuro delle Province italiane. Nell’occasione, in qualità di Sindaco di Sarno, ho invitato il Presidente Mattarella alle celebrazioni per il ventesimo anniversario della tragedia del 5 maggio 1998».

Tra le altre cose, Canfora ha avuto un’idea tanto brillante quanto singolare: omaggiare il Presidente della Repubblica con un libro. Sergio Mattarella non ha ricevuto un libro qualunque, perché “158: una provincia da gustare”, di Enzo Landolfi, è il simbolo della provincia di Salerno ed è stato presentato dal presidente Canfora con queste parole: “Un gran bel libro. Un racconto colto ed appassionato, sospeso tra civiltà contadina e gastronomia. Aspetti che sempre si intrecciano e si avviluppano. Così che l’evocazione dei gusti, degli odori e dei sapori dell’infanzia, sono legati alle persone con cui abbiamo condiviso il nostro vivere quotidiano e gastronomico. Così facendo, il momento della preparazione prima, e del mangiare poi, è il filo conduttore del nascere della storia personale in una amalgama solido ed armonico. Dunque la narrazione diventa il recupero della propria storia: gli aromi e i profumi che durante la preparazione delle ricette, nascono e si mescolano, tra presente e passato. Ed è vera passione, quella che nasce, che assume connotati poetici. Passione per il cibo che nasce in cucina e che poco per volta si tramuta in un viaggio nella tradizione contadina della nostra amata provincia. Attraverso il sapiente percorso che trasforma il cibo attendiamo la giusta ricompensa. Tante le antiche ricette ricordate dal giornalista-poeta Enzo Landolfi nel suo ponderoso volume; ben 158 come i comuni che compongono la provincia di Salerno. Molte erano state dimenticate. In ogni ricetta traspare la grande tradizione della dieta mediterranea, anzi cilentana. Il libro è un lungo viaggio etnologico ed antropologico nel cuore della nostra provincia, grazie al contributo di giornalisti e di scrittori, di intellettuali e di docenti, di giovani studenti e di semplici protagonisti di vita quotidiana. Leggete questo libro, indispensabile per cultori gastronomici e non solo, pieno di poesia, in cui, quasi assaporando l’atmosfera di un cinema d’autore, ho ritrovato me stesso”.

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