400 migranti a Salerno: i dettagli del piano per lo sbarco

SALERNO. Ieri è stato annunciato lo sbarco di trecentosettantacinque migranti in fuga tra uomini, donne e bambini e i cadaveri di 26 donne al porto di Salerno.

Un numero di individui che mai, prima d’ora, Salerno aveva accolto e un numero di salme che che smorza il tipico entusiasmo di tutti coloro che si occupano e occuperanno delle persona alla ricerca di una mano tesa o di un pasto caldo.

Nella tarda mattinata di ieri, quindi, il prefetto Salvatore Malfi ha insediato l’unità di crisi che dovrà gestire l’intera operazione.

Il piano complessivo, preparato da questa unità, prevede l’allestimento del campo d’accoglienza al Molo tre gennaio e dell’hub della Croce rossa di via dei Carrari con i migranti che rriveranno a bordo della nave spagnola Cantabria.

A bordo della nave che approderà questa mattina intorno alle 8 all’unica banchina libera del porto commerciale sembra, secondo quanto riporta Il Mattino, ci siano 375 persone: 259 maschi e 116 donne di cui 9 in avanzato stato di gravidanza.

Nessun dettaglio è stato reso noto circa le condizioni di salute dei migranti.

L’unica certezza è quella sulla morte di 26 donne che, stando a quanto emerso dalle prime indiscrezioni, sarebbero annegate nel corso della traversata su un’imbarcazione di fortuna a bordo della quale hanno trovato la morte.

La causa del decesso non sembrano essere connesse a problemi di natura sanitaria. Ora resta da sciogliere il nodo del luogo di sepoltura delle salme.

Il piano di ripartizione dei 400 migranti a Salerno

Secondo una prima ripartizione dei 400 migranti pianificata dalla prefettura sulla base della disponibilità comunicata dai vari coordinamenti regionali per la Campania i…



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