Un messaggio scritto da ignoti in uno striscione affisso in nottata ad Albanella, in Piazza Santa Anna recitava: «Un 2016 ricco di emozioni iniziando dalle dimissioni».
Molte sono state le polemiche per il comune di Albanella nell’ultimo periodo. Da alcuni lavori pubblici non conclusi a finanziamenti andati perduti, fino allo scandalo Polichetti, l’imprenditore proprietario di un’agenzia immobiliare che giorni fa ha denunciato alla questura dei tentativi di estorsione su una proprietà messa all’asta giudiziaria da parte del vicesindaco Pasquale Mirarchi.
Il sindaco Renato Iosca in quella situazione non ha provato solidarietà per l’imprenditore, anzi, gli avrebbe voltato le spalle senza prendere alcun provvedimento nei confronti del vicesindaco.
Mentre con la precedente amministrazione è successo ben due volte di trovare striscioni volti a denunciare il presunto sperpero di denaro esercitato dall’amministrazione comunale per opere incompiute ed affitti smisurati.
I cittadini, tanto sconvolti quanto amareggiati dalle questioni nate in casa propria, richiedono ora una maggiore trasparenza e chiarezza circa il modus operandi dell’attività comunale.
