Amianto: il cancro ai polmoni รจ tra le malattie professionali che ne derivano
Una significativa sentenza depositata in data 2 novembre dalla sezione lavoro della Cassazione conferma un orientamento che per Giovanni D’Agata, presidente dello โSportello dei Dirittiโ, rende giustizia ai lavoratori e ai loro congiunti nella delicata materia delle patologie professionali e piรน in particolare in quelle connesse allโesposizione allโamianto.
Per gli ermellini, infatti, se la malattia รจ inclusa nella tabella, lโorigine professionale si presume e per il lavoratore รจ sufficiente dimostrarne di esserne affetto e di essere stato addetto alla lavorazione nociva laddove la patologia si รจ manifestata nel periodo anchโesso indicato dalla legge.
In particolare, per lโesposizione allโamianto, il carcinoma ai polmoni รจ indicato in modo esplicito fra le malattie professionali dal regolamento 336/94: per fornire la prova contraria, spetta allโInail dimostrare lโintervento di agenti patogeni extralavorativi.
Il ricorso che ha portato alla decisione della Cassazione sulla questione amianto
Con lโordinanza 26103/17, รจ stato accolto il ricorso della vedova di un marittimo che aveva chiesto allโInail la rendita ai superstiti, dopo che nei gradi di merito si era vista rigettare la richiesta dei benefici.
Per i giudici di legittimitร ha errato la Corte dโappello ad aderire in modo acritico alle conclusioni del Ctu secondo cui il rischio di esposizione allโamianto cโรจ, ma non risulta quantificabile e ยซverosimilmenteยป non puรฒ ritenersi tale da innescare la neoplasia polmonare diagnosticata, di natura multifattoriale.
Lโerrore sta nel non ritenere operante la presunzione tabellare per lโorigine professionale del carcinoma per il lavoratore con esperienza ultratrentennale a bordo delle navi.
Non รจ infatti il prestatore dโopera a dover provare lโesposizione al rischio-asbesto: per le patologie amianto-correlate, definite monofattoriali, il fattore di rischio รจ previsto nella tabella in termini ampi, senza indicazione di soglie rispetto a quantitร , qualitร e tempo.
In buona sostanza, lโInail dovrebbe dimostrare che รจ un fattore esterno dotato di efficacia esclusiva ad aver fatto ammalare il lavoratore di cancro ai polmoni, per superare la presunzione contraria.