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Angri, bomba in un deposito di ortofrutta

ANGRI. L’altra mattina, verso le ore 8.30, è stata fatta esplodere una bomba carta all’ingresso del deposito dell’Op Agro Italia, un’azienda del settore ortofrutticolo di via dei Goti ad Angri.

Per fortuna soltanto paura, ma nessun danno a persone e a cose. L’ordigno, infatti, era di piccole dimensioni, tant’è vero che non ha causato danni evidenti.

Probabilmente era diretto a spaventare e non a colpire. Sull’episodio indagano i carabinieri di Angri, guidati dal comandante Alessandro Buscema, insieme ai militari della sezione scientifica e di concerto con i carabinieri della sezione territoriale di Nocera Inferiore.

Sulla vicenda è in corso un’intensa attività d’indagine. Al momento i militari, che hanno effettuato tutti i necessari rilievi nell’area dove si è verificata l’esplosione, non escludono nessuna pista.

Potrebbe trattarsi di una intimidazione, ma anche di una semplice bravata. Sono state ascoltate tutte le persone che potrebbero fornire dettagli utili all’indagine, in testa Carmine Russo, sessantottenne angrese, titolare della società ortofrutticola.

Si tratta, difatti, di una situazione molto delicata. Sullo sfondo, infatti, si ricorda che lo scorso 3 luglio, lo stesso Carmine Russo fu raggiunto da tre colpi di arma da fuoco a Sant’Antonio Abate mentre era a bordo della sua autovettura.

In quell’occasione fu la magistratura della procura di Torre Annunziata, competente per territorio, a coordinare il lavoro dei carabinieri dei reparti di Castellammare di Stabia e di Torre Annunziata con ipotesi di reato di tentato omicidio, ricostruendo passato e rapporti commerciali di Carmine Russo, incensurato, molto noto nel settore.

Ora gli inquirenti potrebbero cercare collegamenti tra le due vicende. Il mistero si infittisce anche perché per entrambe le vicende sfuggirebbe il movente.

Per il momento, comunque, sembra che nessuno abbia visto o sentito nulla di sospetto sul posto. Proseguono, quindi, senza sosta le attività di accertamento da parte degli uomini dell’Arma. Di recente una potente bomba carta è stata fatta esplodere sotto un’autovettura, in via Buonarroti a Scafati.

La macchina è andata completamente distrutta e sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme. I carabinieri hanno fatto scattare le indagini anche per risalire al proprietario dell’auto. Infatti è di pochi giorni fa un pericoloso precedente quando una bomba carta è stata fatta esplodere sotto l’abitazione di un consigliere.

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