Cava: alle 20 si inaugura l'albero piĆ¹ grande della provincia
CAVA DEā TIRRENI. Finalmente ĆØ giunto il momento piĆ¹ atteso da tanti cavesi, ma anche da diversi avventori che si prodigano nei giorni di festa nella splendida cittadina metelliana. Infatti, questa sera, sabato 10 dicembre a partire dalle ore 20,00, in piazza Vittorio Emanuele III, Ā sarĆ possibile ammirare il maestoso albero piĆ¹ grande della provincia di Salerno, in piazza Duomo.
Ci sono voluti tre giorni di intensa preparazione per allestire un alberoĀ di 25,60 metri, realizzato con 400 metri quadrati di telo verde, 2,5 km di filo con luci led ed infine 12 blocchi di cemento di 2 quintali lāuno che dovranno essere utili per sostenere la base. Ieri, in tarda serata, sono state effettuate le ultime prove tecniche di accensione e messa in funzione. L’albero rimarrĆ in piazza sino alla fine diĀ gennaio (2017). Ā Allāaccensione saranno presenti il primo cittadino Vincenzo Servalli, gli Assessori, Consiglieri comunali.
A seguire, intorno alle 21,Ā lo spettacolo di uno dei capitoli piĆ¹ belli della storia cantautorale italiana: le vite di Lucio Dalla e Lucio Battisti. Due uomini accomunati dalla stessa passione per la musica, due uomini nati a distanza di ventiquattroĀ ore ā 4 marzo 1943 Lucio Dalla e 5 marzo 1943 Lucio Battisti ā e che oggi rappresentano unāicona tutta italiana.
Scritto da Liberato Santarpino e diretto da Sebastiano Somma, lo spettacoloĀ ĆØ di grande impatto emotivo e musicale, mette in scena unāoriginale lettura della vita dei due grandi cantautori italiani. “Lucio incontra Lucioā ha anche avuto il merito di aver dato inizio ad una nuova strada nel panorama delle produzioni: ĆØ il primo esempio di spettacolo del genere prodotto dalĀ Conservatorio di Musica āGiuseppe Martucciā di Salerno.
Sebastiano Somma in questo spettacolo riveste il doppio ruolo di regista e attore: sarĆ sua la voce narrante che si intreccerĆ tra le esecuzioni dei brani eseguiti dalle voci del Martucci Vocal Ensemble, accompagnate da un sestetto jazz capitanato da Sandro Deidda al sax e Guglielmo Guglielmi al pianoforte.