Cronaca

Hotel sepolto dalla neve in Abruzzo: un salernitano tra i dispersi

FARINDOLA. Slavina all’hotel Rigopiano, c’era anche un salernitano tra gli ospiti dell’albergo colpito da una coltre di neve che si è accumulata negli ultimi giorni.

Per i soccorsi è dovuta arrivare una turbina, che ha aperto un varco ai mezzi impegnati a fronteggiare l’emergenza scattata nella struttura alberghiera della zona vestina, nota anche per il suo centro benessere.

Nell’hotel ieri erano presenti circa dieci persone, tra cui almeno 20 ospiti, di cui due bambini di 8 e 6 anni, arrivati per la maggior parte dall’Abruzzo (Pescara, Giulianova, Popoli, Chieti, Montesilvano, Loreto, Penne e Lanciano), ma anche da Roma, Macerata, Salerno, Cosenza, e poi dalla Svizzera e dalla Germania.

Gli altri sono dipendenti. Nessuna notizia sulle loro condizioni di salute: si è ipotizzato che, dopo la slavina, i presenti siano rimasti prigionieri sotto macerie e neve.

La speranza è che siano riusciti a radunarsi e a mettersi in salvo dopo il primo allarme. A segnalare l’accaduto è stato uno degli ospiti, Giampiero Parete, un cuoco che alloggiava in hotel e che era in vacanza con la famiglia.

Verso le 17,30 Parete ha contattato telefonicamente, tramite Whatsapp il suo datore di lavoro, Quintino Marcella, titolare del ristorante Isola Felice, a Silvi, e ha chiesto aiuto.

Fonte: punto agro

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