Pontecagnano, Antonio Anastasio resta in carcere
Il pm Marco Colamonici ha negato la scarcerazione di Antonio Anastasio, arrestato con l’accusa di aver fatto minacciare da Francesco Mogavero il consigliere di maggioranza Luigi Bellino per far cadere l’amministrazione guidata dal sindaco Ernesto Sica.
Gli avvocati di Anastasio, Giuseppe Della Monica e Antonio Boffa, avevano chiesto una misura meno afflittiva per il loro assistito, da poter eventualmente scontare lontano dal comune di Pontecagnano per evitare qualsiasi contatto con soggetti esterni, visti i timori, espressi dal gip nell’ordinanza di custodia cautelare dello scorso mese, che l’indagato possa continuare il suo progetto di far sciogliere l’amministrazione comunale per proprie mire politiche.
Con carte alla mano, l’accusato si è difeso davanti al Gip, spiegando di non avere alcun interesse a far cadere l’amministrazione e spiegando che i suoi contatti con alcuni coindagati erano semplicemente legati a motivazioni imprenditoriali. I legali stanno conducendo indagini difensive, in attesa dell’udienza di riesame, fissata pe ril 16 marzo.
I dettagli della vicenda
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Le reazioni
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Le parole di Antonio Anastasio
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