Cronaca

Battipaglia, contributi peri fitti bloccati al Comune: famiglie in allarme

BATTIPAGLIA. Polemiche sui contributi per i fitti alle famiglie disagiate di Battipaglia. Da mesi, circa 350 nuclei familiari che hanno diritto all’apporto comunale – in grandissima parte finanziato dalla Regione – attendono invano di percepire i soldi già assegnati. I fondi dalla Regione sono già arrivati da tempo, ma sono fermi nelle casse comunali. Si parla di oltre 370mila euro relativi ai canoni di locazione del 2014 e altrettanti per i canoni del 2015, per un totale che sfiora i 750mila euro.

Di cui appena 16mila euro dal Comune. Le famiglie battipagliesi in attesa sono circa 350, divise in due graduatorie, A e B, a seconda del reddito dichiarato. Per quanto concerne i canoni di locazione del 2014, la graduatoria definitiva è stata stilata e pubblicata nell’ottobre dello scorso anno, dopo i necessari controlli sulle dichiarazioni dei redditi degli assegnatari. Per i contributi fitti del 2015, invece, si attende ancora la pubblicazione degli elenchi. Tutto ciò nonostante le domande siano state compilate ed inviate dai richiedenti nell’ottobre del 2015.

L’ufficio dei contributi alloggiativi, presso il settore politiche sociali del Comune, negli ultimi giorni è stato tempestato di telefonate da parte di chi attende di conoscere modalità e tempi di pagamento per il rimborso di soldi che hanno già versato per pagare i fitti. Ogni famiglia inserita nelle due graduatorie è in attesa di ricevere cifre che vanno dai 500 ai 1200 euro per il 2014 e il 2015. Denaro che chiaramente rappresenta un’ancora di salvataggio per chi ha un reddito basso o, addirittura, nessun reddito.

I ritardi del Comune nel versare i contributi relativi al 2014 e nel compilare la graduatoria definitiva per il 2015 stanno mettendo in apprensione tante famiglie, alcune delle quali non sarebbero in grado di pagare i fitti delle abitazioni dove tuttora vivono. Una situazione di estremo disagio che stride con il fatto che la Regione abbia già versato nelle casse comunali i soldi sia per il 2014 sia per il 2015, malgrado debba ancora terminare la fase dei controlli in merito alle dichiarazioni dei redditi presentate per i contributi dello scorso anno. Tante famiglie sperano di riuscire ad ottenere i contributi prima delle elezioni amministrative di giugno, che potrebbero ulteriormente procrastinare i tempi a causa della fisiologica riorganizzazione degli uffici comunali che ogni nuova amministrazione avvia subito dopo l’insediamento.

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