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Battipaglia, gestione dei servizi sociali: la “Pignatelli” torna in corsa

La “Pignatelli”, azienda speciale in liquidazione da circa un anno, potrebbe rinascere. L’amministrazione comunale sta valutando la possibilità di modificare l’iter burocratico di messa in liquidazione della società, avviato due anni fa dalla commissione straordinaria, per riattivarla ed affidare nuovamente all’esterno la gestione dei servizi sociali essenziali del Comune.
La scorsa settimana, infatti, la sindaca Cecilia Francese ha ricevuto dal commissario liquidatore della “Pignatelli” una relazione riassuntiva sullo stato dell’azienda speciale. Da quei numeri, l’amministrazione capirà se ci sono i margini per un ritorno al passato.
«Stiamo valutando la possibilità di far rinascere la “Pignatelli” – commenta la prima cittadina – ci siamo presi del tempo per comprendere la situazione e per capire se c’è effettivamente la possibilità di utilizzarla per i servizi sociali». Fino alla messa in liquidazione, la “Pignatelli” gestiva, tra le altre cose, anche le farmacie
comunali e la distribuzione delle specialità medicinali, i servizi e le attività collaterali dell’Asl, l’informazione e l’educazione sanitaria verso i cittadini, l’aggiornamento professionale nei settori farmaceutico e socio-sanitario, servizi alla persona (anziani, disabili, povertà ed immigrati, minori, tossicodipendenti), servizi di trasporto per studenti e portatori di handicap, le mense pubbliche e gli impianti sportivi.
Il tutto a un costo annuale per le casse comunali di poco più di 110mila euro, stando all’ultimo bilancio pubblicato dalla “Pignatelli”. Tali servizi, due anni fa, sono stati trasferiti dall’azienda speciale in liquidazione alla municipalizzata Alba Ecologia, insieme ai crediti – circa 400mila euro – che la “Pignatelli” vantava nei confronti del Comune all’atto della chiusura.
L’idea del governo cittadino di rimettere in piedi l’azienda speciale è nata dalle difficoltà rinvenute dall’amministrazione comunale nell’attivazione di vari servizi alla persona, tra cui il trasporto scolastico e per anziani, e l’assistenza ai disabili.
Compiti che il Comune è costretto a gestire in forma autonoma, utilizzando mezzi e risorse propri, finanche gli uscieri comunali per garantire i servizi. Nell’iter di possibile riapertura della “Pignatelli”, la sindaca Francese ha trovato l’appoggio del suo vice Ugo Tozzi. Il quale, durante la scorsa campagna elettorale, aveva chiarito di essere favorevole ad «una rinascita dell’azienda “Pignatelli”. All’interno di Villa Maria esiste da anni un presidio per anziani e malati di Alzheimer.
È un vanto di questa città per i servizi unici ed altamente specializzati che tale struttura offre».

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