Inchiesta

Battipaglia, oltre 45 milioni di euro per opere mai realizzate

BATTIPAGLIA. Ventinove opere pubbliche finanziate e non ancora ultimate fanno di Battipaglia, ancora una volta, una delle roccaforti delle incompiute. Negli ultimi anni, nonostante le gestioni commissariali, è cambiato poco sul fronte della concretizzazione di investimenti per cui l’ente, da anni, paga le rate dei mutui. In un comune dove le finanze sono disastrate e le possibilità di fare nuovi prestiti sono praticamente azzerate, sarebbe necessario recuperare risorse che sono già disponibili per poter migliorare il territorio.

Ed è quindi paradossale che opere finanziate e già esistenti sulla carta non vengano cantierizzate. Non si parla di spiccioli. Il totale delle opere finanziate che non sono state portate a termine, e nella maggior parte dei casi nemmeno avviate, ammonta a circa 45 milioni di euro. Senza considerare nemmeno il progetto Più Europa, che prevede una spesa totale – tra contributi pubblici e fondi privati – di circa 38 milioni di euro. Nell’elenco compaiono opere che cambierebbero il volto di Battipaglia e la vivibilità di una città che, soprattutto nelle zone periferiche, si presenta degradata e imbruttita da anni di oblio amministrativo. Ci sono opere finanziate anche nel 1988 (lavori strada Belvedere-Serroni) e nel 1994 (costruzione di 37 alloggi per terremotati) che non hanno mai visto la luce. Ma è negli anni Duemila che il Comune di Battipaglia ha dimostrato tutte le proprie capacità di intercettare finanziamenti pubblici senza saperli sfruttare.

Deve essere ancora completato il municipio, finanziato tra il 2005 e il 2006 con oltre 7 milioni di euro, sono fermi 580mila euro ottenuti nel 2010 dalla Cassa depositi e prestiti per un’isola ecologica, oltre sette milioni di euro per l’ampliamento del cimitero nel 2010 (e ulteriori 3,2 milioni sempre dai privati nel 2011), circa 2,7 milioni di euro dal ministero dei trasporti per infrastrutture a servizio di un Interporto che non sarà più costruito, 540mila euro (Cdp e ministero dell’ambiente) per la realizzazione di impianti fotovoltaici, 500mila euro per due asili comunali nel 2010, 3,3 milioni da fondi europei e mutuo presso la Bnl per il potenziamento dell’area industriale, 980mila euro alla Cdp per la riqualificazione di varie strade, 250mila euro per via Belvedere e via Lettonia.

Ma l’elenco continua a prevede anche quattro campetti di playground per un totale di 160mila euro e l’adeguamento dello stadio “Pastena” per cui sono in ballo ben due finanziamenti (Cdp e Bnl) per 929mila euro e un milione 136mila euro. Sarebbero serviti per riqualificare la struttura e realizzare una copertura della tribuna. Nel 2009, la trasmissione “Parallelo 41” portò alla ribalta nazionale Battipaglia con il poco appagante epiteto di “città delle opere incompiute e degli sprechi”. Da allora, le cose non sono cambiate.

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