Battipaglia, il piano di Nicola Landolfi per prendersi il Pd

BATTIPAGLIA. Continua a far discutere l’inchiesta esclusiva del giornale L’Occhio di Salerno e Provincia, che ha svelato i nomi dei 471 iscritti al Pd di Battipaglia.

Dopo le parole del segretario cittadino Davide Bruno, che aveva fatto sapere di non essere a conoscenza della provenienza di oltre 230 tesserati del Pd, oggi il Mattino ha raccolto le dichiarazioni di altri esponenti politici della città.

Il consigliere comunale Renato Vicinanza, ex Pdl e membro dell’opposizione consiliare che fa capo all’ex candidato sindaco Gerardo Motta, ha detto che «Ero candidato nella lista di Motta, che era vicino al Pd. Se avessimo vinto, sarei passato nel centrosinistra».

Alessio Cairone, ex dirigente dei Giovani democratici, si candidò nelle liste di Battipaglia libera, contro il Pd. Al punto che si parlò di procedimento disciplinare. Anche lui è nella lista degli iscritti.

Nell’elenco figura pure l’ex assessore Marco Onnembo, fino a poche settimane fa membro della giunta della sindaca Cecilia Francese. Gli fanno compagnia nell’elenco degli iscritti anche vari familiari, tra cui il padre Luigi Onnembo e la moglie Lorella De Rosa del gruppo Smet. A far discutere, anche una foto pubblicata su Facebook che ritrae Onnembo insieme all’onorevole Simone Valiante e all’ex calciatore Marco Tardelli.

Forza Italia parla dei “soliti mercenari” in un comunicato stampa che abbiamo già pubblicato.


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