Politica

Battipaglia: rapine e scippi in via Indipendenza, ventunesimo esposto

BATTIPAGLIA. Ennesimo esposto dell’ambientalista Cosimo Panico per segnalare l’incuria ed il degrado di via Indipendenza: è il ventunesimo protocollato al Comune di Battipaglia dal Comitato Civico e Ambientale, presieduto da Panico.

Il primo esposto fu presentato il 19 agosto 2009, a pochi mesi dall’elezione a sindaco di Giovanni Santomauro. L’ultimo, prima di quello protocollato questa mattina, era datato 19 luglio 2016, ad un mese e mezzo dall’elezione di Cecilia Francese.

Panico afferma che «a tutt’oggi si continua a fare “orecchie da mercante”, come sempre, solo prese in giro a discapito dei residenti. I cittadini non ricevono i servizi dovuti per una città più vivibile, ma solo tasse da pagare, con costi altissimi.

La situazione di via Indipendenza è diventata insostenibile, dopo rapine e scippi ai residenti ed ai commercianti, nonché incidenti e cadute causate dalla scarsa illuminazione e marciapiedi con buche. Il tutto nel pieno centro di Battipaglia».

La richiesta di Panico è di «avere un incontro urgente con la sindaca Francese ed i tecnici preposti per conoscere i tempi di inizio lavori in via Indipendenza».

cosimo panico

D’altra parte, come ha ricordato l’ambientalista battipagliese, già nove anni fa la riqualificazione di via Indipendenza figurava nei piani triennali delle opere.

Le istanze di Panico hanno attraversato due amministrazioni comunali elette (Santomauro e Francese), un commissariamento prefettizio (Mario Rosario Ruffo) ed uno per lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche. Il risultato, finora, è stato sempre lo stesso.

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