Cronaca

Battipaglia, il serial killer dei gatti: Ho ucciso per motivi religiosi

BATTIPAGLIA. Il serial killer dei gatti fermato ieri a Battipaglia ha confessato. “Ho ucciso per motivi religiosi, per un rito propiziatorio”.

Motivi religiosi, per questo il serial killer ha ucciso i gatti a Battipaglia

È di nazionalità cubana, l’uomo fermato dalla polizia municipale nel centro cittadino, a ridosso di piazza Madonnina. Ha confessato di aver avvelenato i gatti ritrovati morti negli ultimi mesi a Battipaglia.

L’uomo è stato colto in flagranza dagli agenti della polizia locale ed è stato “incastrato” dall’auto che utilizzava: una Ford Fiesta di colore azzurro, più volte segnalata da tanti cittadini.

“Non sapevo che fosse un reato. Lo facevo per un rito religioso propiziatorio, secondo il quale avrei avuto benefici anche uccidendo i cani”. Il cubano ha confessato nel corso di un interrogatorio durato circa 4 ore, dopo essere stato fermato intorno alle 12 di ieri. Non è prevista una detenzione.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio