Cava de’ Tirreni, bus troppo piccoli: studenti restano a piedi | La rabbia dei genitori
Bus troppo piccoli nelle ore di punta a Cava de’ Tirreni e gli studenti restano a piedi: la rabbia dei genitori a pochi giorni dall’inizio della scuola e degli accorgimenti adottati dall’amministrazione comunale con l’anticipo delle corse mattutine. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Cava de’ Tirreni, bus troppo piccoli: studenti restano a piedi
I bus che dalle frazioni portano i bimbi in centro sono troppo piccoli e si riempiono con facilitià lasciando a piedi i giovani che, quando riescono a salire, sono costretti a viaggiare come sardine in barba a qualsiasi norma della sicurezza.
“Purtroppo la situazione è peggiorata – spiegano alcuni genitori della frazione di Sant’Anna -. Le corse mattutine sono state anticipate per consentire l’ingresso in orario dei nostri figli ma così non è. I pullman che servono le frazioni sono molto piccoli e si riempiono subito, tenuto conto che la mattina presto viaggiano anche molti anziani. E i nostri ragazzi restano a piedi e se riescono a salire sono schiacciati. Il che è pericoloso. Chi h genitori disponibili riesce ad arrivare a scuola, gli altri o tornano a casa o devono trovare un mezzo di fortuna. Si tratta di una situazione intollerabile che non può andare avanti così”.
“Tra poco inizierà il maltempo con acquazzoni e temporali e per gli studenti sarà anche peggio, speriamo di avere risposte prima che arrivi l’inverno”.
La risposta dell’assessore
A parlare è anche l’assessore ai trasporti Antonella Garofalo, sempre vicina alle richieste dei cittadini: “Sono a conoscenza di questa problematica. Ho fatto, io stessa, richiesta alla Regione e per conoscenza all’azienda dei trasporti poichè le corse scolastiche sono di competenza regionale. Il problema si presenta già da alcuni anni speriamo di avere la possibilità di risolvere la situazione”.