Cronaca

Cava de’ Tirreni, ex boss accusato di essere falso invalido: tradito dall’auto ferma al market

Ex boss accusato di essere un falso invalido: l’inchiesta su una presunta truffa allo Stato da parte di Mario Bisogno, di Cava de’ Tirreni, partì dal controllo di un’auto che ostruiva l’ingresso di un supermercato. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Cava de’ Tirreni, ex boss accusato di essere falso invalido

L’inchiesta su una presunta truffa allo Stato da parte di Mario Bisogno, di Cava de’ Tirreni, partì dal controllo di un’auto che ostruiva l’ingresso di un supermercato. Lo hanno riferito nella mattinata di ieri, lunedì 22 gennaio, gli agenti della Polizia spiegando la genesi dell’inchiesta nei riguardi del 77enne.

Secondo l’accusa, l’ex boss beneficiò illegittimamente di due pensioni di invalidità ‘pur essendo perfettamente in grado di ottemperare autonomamente a tutte le attività quotidiane’. I fatti risalgono al 10 maggio del 2018.

Le pensioni erano di accompagnamento per una invalidità totale ed una per le condizioni di cieco parziale. Fu proprio quell’episodio che porterà a nuove verifiche. “Intervenimmo perché ci segnalarono un’auto che ostruiva il passaggio al supermercato – ha spiegato un poliziotto – e dentro c’era Mario Bisogno. Era al posto di guida. L’auto si spostò di un paio di metri. Dal supermercato era poi uscita la moglie con una busta della spesa. L’imputato passò dunque al lato passeggero”.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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