Cronaca

Cava de’ Tirreni, nuovo processo per il figlio del boss Zullo: rapinò il figlio di un poliziotto

Cava de’ Tirreni, rapinò un minore di un cellulare, poi aggredì a pugni il padre, un poliziotto, intervenuto per identificarlo. Nuovo processo per Vincenzo Zullo, figlio del presunto boss Dante. Le accuse sono di rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.

Cava de’ Tirreni, Vincenzo Zullo sotto processo per rapina

Il nuovo processo che lo riguarda risale al 19 settembre del 2016, giorno nel quale si sarebbero consumati i reati. Secondo le
accuse della Procura di Nocera Inferiore, che ha ottenuto il rinvio a giudizio dell’uomo, Zullo avrebbe rapinato un minore di un telefono cellulare, dopo aver sbattuto la vittima contro un muro. Poco dopo intervenne il padre del ragazzo, un agente del commissariato, che cercò di bloccare l’uomo ed identificarlo.

Secondo indagini, però, l’imputato avrebbe fatto resistenza e lo avrebbe colpito con un pugno al volto durante l’identificazione. Per questo, Zullo risponde anche di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, dato che anche l’agente fu costretto a refertarsi in ospedale, dopo il colpo preso in pieno volto.

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