Cronaca

Certificato di sicurezza, otto scuole su dieci non sono in regola

Otto scuole su dieci nella provincia di Salerno non potranno ricevere il certificato di agibilità. L’ufficio edilizia scolastica di Palazzo Sant’Agostino sarà costretto a non dare l’ok a circa 115 istituti. Il motivo la mancanza del certificato antincendio o della dichiarazione di conformità degli impianti.

Sulla questione arriva puntale una nota dell’ANCE Aies Salerno che evidenzia la preoccupazione per la sicurezza degli istituti e quindi di alunni e corpo docente.

“Con l’imminente ripresa delle attività didattiche si acutizza la preoccupazione per la sicurezza degli istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio provinciale di Salerno; preoccupazione ma non allarmismo come troppo spesso registriamo, con dichiarazioni che in qualche caso rasentano un vero e proprio “sciacallaggio” peraltro su tematiche assai sensibili e particolari anche in considerazione dell’utente finale del messaggio: famiglie e bambini.

In Italia, come ricorda il XVIII rapporto di Legambiente (2017), oltre il 40% delle scuole presenti nelle zone sismiche 1 e 2 (Campania) sono state edificate prima del 1976, anno dell’entrata in vigore della normativa antisismica ragion per cui è necessario monitorare con attenzione la situazione.

Nonostante negli ultimi anni sia molto cresciuta a livello governativo l’attenzione sulla questione e si siano moltiplicate le risorse e le iniziative per l’adeguamento alla normativa antisismica, sono ancora molte, troppe, le azioni da intraprendere per garantire la sicurezza di docenti e studenti.

Con il Decreto Dirigenziale n.997 del 31/07/2018 e il Decreto Dirigenziale n.1015 del 01/08/2018 è stato approvato, a conclusione delle attività istruttorie e valutative, il Piano Triennale dell’Edilizia Scolastica (P.T.E.S.) della Regione Campania 2018/2020, costituito dalle istanze ammissibili e candidabili per l’annualità 2018 alla concessione dei finanziamenti relativi.

La Provincia di Salerno ha presentato 3 istanze, di cui 2 ritenute ammissibili:

Lavori di costruzione dell’opera pubblica denominata Città della scuola di Sarno, per un costo dell’intervento di € 18.296.110,00 ed un finanziamento richiesto di pari importo.

Ampliamento del Plesso Scolastico Liceo Carlo Pisacane a Sapri, per un costo dell’intervento di € 4.170.106,04 ed un finanziamento richiesto di pari importo.

“La situazione della nostra provincia è delicata, in qualche caso critica ma non drammatica – afferma il Presidente Vincenzo Russo – anche se appare non più differibile un intervento radicale di trasformazione. E’ fondamentale sbloccare i cantieri fermi, spendere le risorse disponibili per dare ulteriore slancio al comparto edile e, in particolare, ai relativi livelli occupazionali.

Stanziare risorse non basta. È necessario mettere in campo una serie di strumenti normativi e procedurali che consentano alle amministrazioni di spendere rapidamente i soldi stanziati e di aprire i cantieri. Quello che occorre subito è un decreto anticrisi che anticipi alcune modifiche del Codice degli appalti, che di fatto in questi anni ha ulteriormente ritardato la realizzazione di opere pubbliche.

A quanto ci risulta – aggiunge Russo – sono necessari circa 170 milioni di euro per l’adeguamento sismico, l’efficientamento energetico, ma anche per la cura della qualità degli spazi degli edifici scolastici esistenti e la creazione di ambienti più confortevoli e più rispondenti alle richieste di una didattica moderna”.

Sul tema l’ANCE AIES ha intenzione di siglare con la Provincia di Salerno e i comuni interessati, uno specifico protocollo d’intesa per proporre forme di partenariato pubblico privato sulla gestione degli interventi urgenti da realizzare, tenuto conto degli incentivi fiscali per la manutenzione di tutto il patrimonio scolastico esistente.

La sicurezza dell’ambiente costruito, in particolare degli edifici scolastici è presupposto fondamentale per il benessere e la crescita delle nostre comunità. “Ad esempio l’ANCE AIES Salerno – aggiunge il presidente Vincenzo Russo – ha presentato un progetto pilota per la realizzazione nel territorio comunale di Salerno di un nuovo polo scolastico destinato – nello specifico – ad accogliere, le attività didattiche ispirate al metodo educativo Montessoriano. La proposta progettuale ha interessato un’area (Mariconda) ed edifici già destinati ad attrezzature scolastiche (la Pasubio e la Vernieri).

Tale progetto- aggiunge – prevede la demolizione della scuola media (Vernieri), l’efficientamento energetico e la rifunzionalizzazione della scuola elementare (Pasubio) da destinare ad una nuova scuola media e la costruzione di due nuovi edifici da destinare a Scuola dell’Infanzia e a Scuola Elementare comprensiva di una palestra/auditorium, aperta anche al territorio. Tale realizzazione, interamente sostenuta da fondi ANCE Aies, permetterebbe di risolvere, almeno nello specifico, un problema di stringente attualità”. I progetti sono ancora al vaglio dell’amministrazione comunale di Salerno.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio