Ciao Fantozzi, Italia in lutto per la morte di Paolo Villaggio

Se ne va, purtroppo non tra 92 minuti d’applausi ma in un fiume di lacrime, uno dei personaggi che meglio ha rappresentato, nella sua autenticità, l’Italia di quegli anni. Paolo Villaggio aka il mitico Fantozzi è purtroppo scomparso all’età di 84 anni in una clinica di Roma.

Pianto dal mondo dello spettacolo e da tutto lo Stivale allo stesso modo, aveva incantato ed era entrato nel cuore di tutti gli italiani grazie alla sua comicità spontanea, travolgente e mai scontata. La facciata di un’Italia in crescita, dalla facciata pulita ma sporca dentro. Denunce fatte senza urla o sceneggiate ma con tanta simpatia ed un sorriso. Paolo Villagio ha usato il ragioniere Ugo Fantozzi come catalizzatore degli usi e costumi, in positivo ed in negativo, dell’Italia dell’epoca.

Non solo attore e comico, ma anche scrittore, a partire proprio dai libri dedicati al suo personaggio: ben 9 saranno i volumi dedicati al ragioniere diventato famoso sul piccolo schermo. Una carriera costellata anche di premi: nel 1992, in occasione dell 49esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ricevette il Leone d’oro alla carriera. Nell’agosto del 2000 gli fu assegnato al Festival del cinema di Locarno il Pardo d’onore alla carriera.

«Ciao papà ora sei di nuovo libero di volare», queste le parole con cui la figlia Elisabetta ha voluto salutare il padre.

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