Cronaca

Clan Pecoraro-Renna: disposto il 41 bis per i capiclan

La magistratura ha applicato il 41 bis per Francesco Mogavero e Sergio Bisogni, boss del clan Pecoraro-Renna di Pontecagnano Faiano e Bellizzi.

41 bis per i capi della camorra di Pontecagnao e Bellizzi: carcere duro per Mogavero e Bisogni

Per Francesco Mogavero e Sergio Bisogni, capi del clan Pecoraro-Renna di Pontecagnano Faiano e Bellizzi, è stato applicato il 41 bis e ora saranno trasferiti in un carcere di massima sicurezza. La magistratura ha dunque deciso si sottoporre i due uomini al carcere duro perché considerati responsabili degli atti criminali verificatisi nei comuni di Pontecagnano Faiano e Bellizzi.

Come riportato dal quotidiano “La Città”, il tutto ebbe inizio quando il fratello di Sergio Bisogni, Enrico, aveva ordinato a un farmacista di assumere due suoi nipoti. Stando alla ricostruzione dell’inchiesta, a incastrare Enrico Bisogni sarebbero state alcune intercettazioni assimilate nel carcere dove stava scontato una pena: al telefono con lui c’era naturalmente suo fratello. Da queste prove, i carabinieri della compagnia di Battipaglia hanno avviato le indagini del caso, tenendo sotto controllo i movimenti del clan di Bellizzi, dove Mogavero e Bisogni erano diventati i capi assoluti della criminalità locale.

Ai capiclan sono stati contestati due omicidi che hanno portato alla morte di Aldo Autuori e di Massimiliano Nastri, il quale sarebbe stato eliminato per il controllo della spaccio di droga. Autuori, invece, sarebbe stato eliminato per la storia del trasporto su gomma di frutta e verdura presso le aziende ortofrutticole del Nord Italia.

A inchiodare i due uomini sono state anche le testimonianze di alcuni pentiti.

 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio