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Come curare la manutenzione di un parquet in rovere

Resistente ed elegante, il parquet in rovere vanta diversi pregi: uno di questi è la facilità di manutenzione che lo caratterizza

Resistente ed elegante, il parquet in rovere vanta diversi pregi: uno di questi è la facilità di manutenzione che lo caratterizza. Sono sufficienti pochi e semplici accorgimenti, infatti, per far durare a lungo il suo aspetto con il passare del tempo. Le accortezze che devono essere seguite, per altro, sono simili a quelle necessarie per qualunque altro legno. La pulizia della polvere può essere effettuata con i sistemi tradizionali, usando un robot o un’aspirapolvere quando è necessario. Per lavare il parquet basta usare acqua con un detergente adatto.

Le precauzioni da adottare

Le vernici da pavimento di una volta si consumavano e, quindi, avevano la tendenza a rovinarsi. In questo modo, la superficie in legno rimaneva scoperta e con il passare del tempo risultava esposti a danni causati dallo sporco accidentale, dai graffi o dall’umidità. Allo stato attuale, i sistemi di prefinitura del parquet contemporanei fanno sì che le vernici riescano a proteggere le tavole di legno di rovere in modo meno rigido. Le tecnologie di ultima generazione si basano su vernici reticolanti che sono in grado di dare vita a un film che è al tempo stesso duro e flessibile. Inoltre, sovrapponendo i vari strati di queste vernici sottili gli urti possono essere assorbiti in modo più efficace, e così pure le macchie e i graffi dei pavimenti in legno di rovere.

La posa del parquet in rovere

Sono due le soluzioni alternative a disposizione per la posa del parquet in rovere: quella incollata e quella flottante. Nel primo caso le doghe vengono incollate direttamente su un massetto piano, pulito, asciutto e solido. Qualora si utilizzi il riscaldamento a pavimento, bisogna ricorrere a delle colle eco-compatibili, in modo da prevenire la diffusione di sostanze nocive. Nel caso della posa flottante, le doghe non si incollano ma sono solo appoggiate; il piano di posa nella maggior parte dei casi è rappresentato da un materassino assorbente che viene collocato sopra un pavimento o un massetto esistente. Si usa della colla vinilica per legare le doghe con incastro maschio femmina. La posa flottante è raccomandata se si usa il riscaldamento a pavimento, ma anche quando si ha a che fare con un sottofondo sconnesso o se c’è la necessità di conservare un pavimento sottostante di pregio.

Perché scegliere il parquet in rovere

La versatilità è uno dei punti di forza del parquet in rovere, il quale può essere verniciato con grande semplicità. Ecco, allora, pavimenti che presentano finiture di color sabbia, ghiaccio o avorio consigliati per chi ama le tonalità chiare o neutre; non mancano, però, alternative più particolari, come per esempio il rovere nero e le finiture color vinaccia. Stiamo parlando, in ogni caso, di un legno di pregio e che si caratterizza per una certa robustezza. Non a caso lo si adopera non solo per i parquet, ma anche per la realizzazione di piccole barche, per le travature, per i mobili, per le strutture portanti nel settore edile e per le botti destinate alla raccolta del vino.

Un elemento di design e di arredo

Il rovere usato per i parquet è in grado di assicurare funzionalità e al contempo è un elemento di design e di arredo. Vi si può ricorrere in abitazioni private ma anche in edifici con spazi più ampi. In tutti i casi, il risultato dal punto di vista stilistico è garantito, visto che il rovere è un’essenza piacevole e al tempo stesso accogliente, grazie a cui si può ottenere un ambiente molto rilassante ed equilibrato. Come tutti i parquet in legno, anche questo tipo di pavimento può essere riciclato. Insomma, è una soluzione ecologica che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale.

I parquet in rovere di Garofoli

Chi ha in mente di scegliere un parquet in rovere per la propria abitazione può fare riferimento alle soluzioni di Garofoli, realtà leader nel settore della produzione di elementi di arredo e porte. Merito da un lato della sua capacità produttiva davvero notevole e dall’altro lato della grande varietà che caratterizza la proposta di design. Le porte Garofoli, giusto per citare un esempio fra molti, sono state scelte per far parte di realizzazioni di alto livello come le Lounge Alitalia di Milano e Roma e la Fondazione Prada a Milano.

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