Cronaca

Contributi non versati per 650mila euro, nei guai Yele ed ex presidente Ametrano

VALLO DELLA LUCANIA. Contributi previdenziali non versati ai dipendenti per un anno intero. Con questa accusa, i finanzieri della Tenenza di Vallo della Lucania, su disposizione della locale Procura, hanno eseguito un sequestro preventivo la somma di circa 650mila euro sui conti della Yele spa, consociata del Corisa4 che si occupa della gestione dei rifiuti in alcuni comuni del Cilento.

Bloccati i conti di Marcello Ametrano

Il provvedimento cautelare investe anche il presidente dimissionario della società, Marcello Ametrano, cui sono stati bloccati i conti correnti. Non sequestrati, invece, tutti i mezzi e le attrezzature necessarie a garantire il servizio.

Contributi non pagati agli operai

Secondo le fiamme gialle, la Yele avrebbe omesso di pagare i contributi agli operai nel 2013, come contestato alla stessa dall’Agenzia delle Entrate nel 2016, ma dalla sede della società ribattono attraverso una nota stampa: “La somma indicata costituisce un mancato adempimento tributario di una società, non privata, ma di proprietà degli enti locali, che vanta nei confronti degli stessi, serviti nel corso degli anni, un credito di oltre 26 milioni di euro per prestazioni effettuate che, nonostante le azioni legali esercitate, non sono state ancora incassate.

Pertanto, a fronte della carenza di liquidità, gli amministratori si sono trovati nella condizione di scegliere tra il rispetto degli adempimenti tributari, in perfetta coscienza della loro doverosità e senza trovare facili scusanti, e il far fronte al pagamento degli stipendi, spesso destinati a famiglie monoreddito, nonché al pagamento di forniture necessarie a garantire la continuità del servizio in un settore delicato come quello dei rifiuti”.

L’ex presidente Ametrano ha dato mandato ai propri avvocati di adire le vie legali per lo sblocco dei conti.

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