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Battipaglia, sito di compostaggio. La sindaca: «ci troveranno davanti allo Stir»

BATTIPAGLIA. Il Comune di Battipaglia in una logica di corretti rapporti istituzionali fino adesso ha cercato di dialogare con i livelli regionali cercando di far comprendere che questa procedura già avviata questa amministrazione se l’è trovata addosso sulla base di scelte e di nulla osta riconosciuti da una gestione commissariale che non ha mai rappresentato la città di Battipaglia.

A conferma di ciò già ad agosto avevamo chiesto un incontro con la Commissione Ambiente della Regione Campania, incontro che è stato convocato per lunedì. E per tutta risposta apprendiamo la notizia, che a noi non è stata comunicata e che speriamo non risponda al vero, che si è proceduto ugualmente ad appaltare i lavori per l’impianto di compostaggio nonostante le nostre richieste e nonostante una manifestazione pacifica ma partecipata dei battipagliesi. Vogliamo ancora sperare che si tratti di una voce infondata. É evidente che nel caso che la notizia fosse vera si tratterebbe di uno strappo istituzionale inaccettabile.

Lunedì consegneremo al Presidente della Commissione Ambiente della Regione Campania un dossier nel quale riepilogheremo tutto quello che sul terreno dei rifiuti hanno subito il territorio di Battipaglia e quello dell’intera Piana del Sele che è un’area che ha già contribuito abbondantemente ad affrontare la crisi dei rifiuti in Campania. Nel dossier ci saranno anche i verbali di quello che abbiamo trovato visitando lo STIR, struttura pubblica, nella quale da anni non veniva svolto un lavoro di manutenzione nella disattenzione totale.

Allo stesso modo questo territorio è martorizzato dalla presenza di strutture private che operano in questo settore e in più portiamo ancora le ferite delle discariche, più o meno abusive ma mai bonificate, che hanno devastato la nostra area per decenni.

Abbiamo detto con apposito atto deliberativo che Battipaglia non può e non deve più ricevere nulla sul terreno della lavorazione di rifiuti. Ora se la Regione ha inteso procedere su questa strada di fatto ha voluto segnare uno strappo di carattere istituzionale.

Noi depositeremo al presidente della Commissione Ambiente e poi la trasmetteremo anche direttamente alla Giunta Regionale la richiesta di un incontro urgentissimo con il Presidente della Giunta Regionale e con l’Assessore all’Ambiente dopodiché se la voce di Battipaglia non verrà ascoltata bene sappiano che troveranno i cittadini, l’amministrazione comunale, Sindaca in testa, davanti allo Stir per impedire l’avvio dei lavori.

Anche perché questa scelta da un punto di vista tecnico non si motiva visto che attaccato allo Stir c’è l’impianto di compostaggio di Eboli sul quale si sta ragionando di quadruplicarne la capacità.

Questo significa avere scelto la Piana del Sele, zona di produzione agricola e casearia di altissima qualità, come pattumiera della provincia di Salerno. Scelta che non condividiamo. Noi non cerchiamo lo scontro, ma se viene cercato noi non ci tireremo indietro. Ci riserviamo pertanto di acquisire lunedì tutte le informazioni necessarie e poi di concordare, anche attraverso una assemblea popolare con i cittadini, le scelte da portare avanti.

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