Cronaca

Diele assalito dagli incubi: «ogni notte rivivo l'incidente»

«Quando sto al buio, in cella, risento la scena dell’impatto. Continuamente mi tormenta il fatto che su quell’autostrada, dov’era tutto scuro, io non ho visto quella donna» è così che esordisce sul quotidiano “Repubblica” Domenico Diele, l’attore finito in carcere per aver causato in un incidente stradale sulla A2, la morte della 48enne salernitana Ilaria Dilillo. Inoltre, parla costantemente del braccialetto elettronico che gli darà una corsia preferenziale per gli arresti domiciliari. «Il braccialetto: perché non arriva? Come mai non ce ne sono?».

Diele aveva fatto abuso di droghe e, secondo la polizia è risultato positivo alla cannabis e all’eroina, era anche privo di patente (precedentemente sospesa) e persino con l’assicurazione scaduta e nonostante ciò, aveva percorso una lunghissima tratta con la sua A3, da Roma a Potenza e da Potenza a Roma, per il matrimonio di un cugino.

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