Cronaca

Eboli, centro migranti: il sindaco Cariello chiama il prefetto e li blocca

EBOLI. Dopo l’apertura di due centri per migranti, quello di Serracapilli, e quello del Park Hotel il Principe sui Monti di Eboli, il primo cittadino Cariello ha chiamato il prefetto bloccando l’apertura di una delle due strutture (Serracapilli), in seguito alle numerose lamentele dei cittadini.

«Eboli ha già dato in termini di accoglienza – dice il sindaco – come territorio non ci siamo sottratti ad un fenomeno che investe l’intera nazione. Eboli conferma la sua tradizione di città dell’accoglienza, ma chiede di conoscere il fenomeno, partecipare alla sua gestione, in modo da garantire livelli di sicurezza e tranquillità sia alla comunità locale, sia alle centinaia di migranti già presenti o che eventualmente arriveranno sul nostro territorio».

«Non ci saranno né aperture, né riaperture di centri di accoglienza sul territorio comunale – prosegue Cariello – ho immediatamente contattato la Prefettura di Salerno, da dove hanno escluso l’ipotesi di attivazione di punti di accoglienza sul territorio ebolitano. Nello specifico, non è prevista la riapertura del centro di Serracapilli, visto che il Comune di Eboli ha già fatto per intero la sua parte. E in questa direzione si è espressa la Prefettura e il viceprefetto Amendola».

Dunque, pare certo che il Centro di Serracapilli non verrà riaperto. Ma la questione dei centri e dell’arrivo di migranti continua a far discutere in città. Paura e diffidenza verso questo fenomeno aumentano sempre di più, e a testimoniarlo è lo scarso coinvolgimento dei residenti: «abbiamo ricevuto anche conferma della sinergia instaurata con la Prefettura – conclude Cariello – il fenomeno degli arrivi di migranti richiedenti asilo deve essere gestito localmente, col coinvolgimento del territorio. Un’indicazione che abbiamo sottoposto e che è sta accolta dai vertici della Prefettura».

Fonte: La Città

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