Cronaca

Ilaria uccisa dall’attore drogato. Il papà: «Chiedo giustizia»

MONTECORVINO PUGLIANO. Domenico Diele, volto emergente del cinema e della tv è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato dopo aver investito e ucciso UNA donna di 49 anni, Ilaria Dilillo nei pressi dell’uscita autostradale di Montecorvino Pugliano.

Le successive analisi cui l’attore è stato sottoposto hanno accertato, infatti, che Diele guidava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. I primi soccorritori giunti sul posto riferiscono di averlo visto sconvolto mentre non si dava pace per l’accaduto. “Che ho fatto, che ho fatto” le sue parole riportate dall’Ansa.

Sembra che Diele stesse tornando da una festa che si era tenuta a Matera quando, erano circa le 2, con la sua auto ha tamponato lo scooter sulla cui sella c’era Ilaria che rientrava a casa dopo aver trascorso una serata con amici.

L’impatto è stato letale e la donna probabilmente è morta subito dopo l’impatto con l’asfalto. Diele, 32 anni, origini senesi, ma da tempo trapiantato a Roma, subito dopo l’incidente è stato portato all’ospedale di Salerno per gli accertamenti di rito dove è risultato positivo sia ai cannabinoidi che agli oppiacei.

E’ emerso, inoltre, che il giovane non potesse guidare, in quanto la sua patente era stata sospesa nel 2016, anche allora per uso di stupefacenti. Gli agenti della Polizia stradale di Eboli lo hanno arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato. L’udienza di convalida dell’arresto è prevista per lunedì.

Il quotidiano Il Mattino, oggi in edicola ha raccolto lo sfogo del padre di Ilaria, Nicola Dilillo di 75 anni: «Occorrono leggi più ferree, più severe e bisogna farle rispettare. Mia figlia è morta travolta da un automobilista che aveva consumato stupefacenti. Ilaria tornava a casa, a Salerno, dopo aver trascorso la serata con gli amici a Battipaglia ed ora non c’è più».

«Se si bevono alcolici o peggio si consumano droghe – dice Nicola Dilillo – non si può guidare un’auto e poi ammazzare una persona, come è accaduto a mia figlia Ilaria».

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