CronacaInchiesta

Scafati, voto di scambio: l'Antimafia apre un'indagine

SCAFATI. Nel territorio dell’agro, un’inchiesta travolge il comune scafatese. La direzione distrettuale antimafia sta verificando accuratamente la gestione del piano di zona, insieme a quella del Sindaco Angelo Pasqualino Aliberti. Anche l’amministrazione scafatese è coinvolta in questa situazione, ove, a quanto pare, ci sarebbero stati degli scambi di voti in cambio di favori politici.

L’inchiesta può causare forti ricadute sull’ente comunale che si occupa di servizi sociali per i comuni dell’agro-nocerino-sarnese. I fascicoli, le denunce e tutto il resto del materiale è stato affidato al pm della Dda Vincenzo Monterummo per conto del pm della Procura di Nocera Inferiore Valeria Vinci.

Il sindaco Aliberti è uno dei primi coinvolti nella vicenda, in quanto c’è il forte sospetto che le nomine dei dirigenti, i lavori a tempo determinato, i concorsi siano stati pilotati per fini politici-elettorali dal centrodestra e in particolare dagli amministratori del Comune.

Il Dda ha acquisito tutta la documentazione finanziaria e si stanno analizzando le decine di denunce che pendono sull’ente, amministrato attualmente dall’attuale dirigente del municipio Maddalena Di Somma, la quale sta gestendo i concorsi, anch’essi finiti nel mirino della mastratura.

Tra le tante denunce, è passata al vaglio (con tanto di fascicolo) anche anche quella di un addetto con contratto a termine che sostiene sia stato falsificato un verbale di liquidazione dei compensi, redatto dal Comune capofila, cioè Scafati.

Fonte: La Città

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