Cronaca

Lutto ad Eboli per la scomparsa di don Fernando Sparano

Eboli piange don Fernando Sparano, morto a 89 anni: il cordoglio del sindaco Cariello e dei cittadini di tutte le età, che perdono non solo un sacerdote ma un punto di riferimento per la comunità.

Eboli, è morto don Fernando Sparano

La città di Eboli è a lutto per la perdita di don Fernando Sparano, sacerdote ma, soprattutto, punto di riferimento per l’intera comunità.

Una vita per gli altri

Don Fernando Sparano nasce l’11 aprile 1930 a La Spezia, trascorse la sua infanzia e adolescenza tra Liguria e Campania per stabilirsi infine con tutta la famiglia a Eboli, dove concluse gli studi liceali e, in seguito, entrò in seminario, per poi essere ordinato sacerdote l’8 settembre 1952, a 22 anni.

L’insegnamento

In quello stesso anno, al giovane sacerdote venne affidata la parrocchia di S. Maria del Carmine in S. Francesco, dove rimase per 33 anni. Laureato in Psicologia alla Sapienza di Roma, e in Teologia presso il Pontificio Ateneo Angelicum, ha insegnato per circa 25 anni proprio nel Liceo Classico dove si è diplomato.

Ha scritto tre libri: “Itinerario evolutivo dell’essere umano”, “L’altra giovinezza” e “Sessualità ed educazione”.

Il cordoglio del sindaco

In un post su Facebook il sindaco di Eboli ha elogiato l’opera di don Fernando e ne ha ricordato le grandi doti umane e spirituali

Per tutti noi Don Fernando Sparano è stato riferimento assoluto, guida spirituale e morale, Pastore nel senso più autentico e concreto del termine.

Sacerdote ma anche anche psicologo, insegnante e giornalista, con l’animo e la mente sempre protesi alla conoscenza,

Oltre il confine dell’apparenza, egli ha vissuto la sua missione pastorale senza mai prescindere dall’analisi dei mutamenti della società, nella costante ricerca di un linguaggio che gli consentisse di parlare e di arrivare a tutti, in ogni momento storico da lui attraversato.

A lui toccò, prima di assumere la guida della Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo, rimettere insieme la comunità del centro antico, provata dalla guerra e segnata anche materialmente dalla miseria.
A lui generazioni di studenti ebolitani, negli anni difficili del conflitto sociale, devono l’aver conosciuto e sperimentato – attraverso il suo esempio di docente – il senso dell’insegnamento della Religione quale materia di applicazione didattica: cogliere l’essenza della spiritualità in relazione al mondo, agli altri, a noi stessi.

Oggi la città di Eboli perde un padre, un fratello, un maestro il cui ricordo resterà, indelebile, in ciascuno di noi. E io, una grande guida umana e spirituale. Il forte legame spirituale e di grande affetto che per anni mi ha unito a don Fernando, lo porterò impresso nel cuore.
Alla famiglia Sparano le mie più sentite condoglianze e quelle di tutta la comunità ebolitana.



 

 

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