Cronaca

La zia di Francesco Pio, sbranato dai pitbull: “Vogliamo giustizia”

Chiedono giustizia i familiari di Francesco Pio, il bambino ucciso da due pitbull a Eboli. Nella giornata di ieri, giovedì 25 aprile, si sono tenuti i funerali del bambino di 15 mesi ed è stata la zia paterna a rompere il silenzio dinanzi alla chiesa Santi Giuseppe e Fortunato di Battipaglia come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Eboli, i parenti di Francesco Pio chiedono giustizia

Vogliamo giustizia. Chi ha sbagliato deve pagare. Francesco Pio è un’anima innocente. Questa tragedia non doveva accadere” sono le parole pronunciate dalla zia di Francesco Pio mentre proseguono le indagini al fine di chiarire le fasi dell’incidente costato la vita al piccolo. Nelle ultime ore sarebbe emerso un ritardo di circa mezz’ora inerente la richiesta dei soccorsi.

L’aggressione dei pitbull, infatti, sarebbe avvenuta alle 8 di lunedì mattina, ma la telefonata al 118 per allertare i soccorritori è giunta alle 8,29, quando gli operatori sanitari del Vopi sono partiti immediatamente con un’ambulanza dalla loro sede nella zona 167 di Eboli per raggiungere la villetta di via Santa Teresa a Campolongo dove si è consumata la tragedia.

Redazione L'Occhio di Salerno

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