Cronaca

Paura ad Eboli, runner morso al ventre da un pitbull: “Era senza guinzaglio e museruola”

La tragedia del piccolo Francesco Pio non è un caso isolato ad Eboli: solo due mesi fa un runner, figlio di un ex funzionario comunale, era finito in ospedale dopo essere stato aggredito da un pitbull in zona Serracapilli. Lo riporta La Città.

Paura ad Eboli, runner aggredito da un pitbull: il racconto

La tragedia del piccolo Francesco Pio non è un caso isolato ad Eboli: solo due mesi fa Renato L.C., figlio di un ex funzionario comunale, era finito in ospedale dopo essere stato aggredito da un pitbull in zona Serracapilli.

A raccontare l’episodio è lo stesso giovane che stava correndo in strada: “All’incrocio con la fabbrica di pomodori è spuntato un pitbull bianco. Mi ha morso al ventre. Il cane è spuntato da un terreno senza casa. Ed era senza guinzaglio né museruola“. Il ragazzo è ritornato in macchina per raggiungere l’ospedale dove è stato medicato: “Porto ancora i segni di quel morso. La paura è ancora viva. A piedi o in bici, ci sono zone di Eboli dove i cani di grossa taglia girano liberi per colpa di padroni irresponsabili”.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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