Eboli, pericolosa banda di malviventi truffa gli anziani: l’arresto
Eboli, sgominata una pericolosissima banda di malviventi dedita alle truffe agli anziani. Con la tecnica del pacco di sale, hanno cercato di derubare una 79enne ebolitana.
Pericolosa banda di malviventi truffa gli anziani
Questo pomeriggio a Eboli, i militari della Sezione Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Eboli, hanno tratto in arresto P.E., napoletanto pregiudicato, 18enne. Il medesimo risponde del reato di truffa aggravata e rapina in danno di C.M. un’anziana ebolitana 79enne. La vittima, trovandosi presso la propria abitazione riceveva una telefonata da una persona che spacciandosi per il nipote la invitava a ritirare un pacco che da lì a poco le sarebbe stato consegnato da un corriere dietro pagamento di una prima somma pari a 3mila euro e un secondo pacco per euro 2000. Era così che la malcapitata nel ricevere il primo involucro consegnava la somma richiesta.
La fuga
Prima di ricevere la seconda consegna, la signora anziana, insospettita dalla situazione, chiamava una delle sue nipoti che allertava i Carabinieri rappresentando l’accaduto. Pochi istanti dopo si presentava nuovamente il truffatore con il secondo pacco e la signora pronta con i 2mila euro in mano. Mentre il truffatore si accingeva a consegnare il pacco (che come il primo, si scoprirà poi contenere sacchi di sale) la nipote della signora arrivava e cercava di allontanare il ragazzo. Quest’ultimo, intuito di essere stato smascherato, spintonava la giovane donna procurandole diverse lesioni e strappava di mano i soldi all’anziana signora per poi darsi a precupitosa fuga.
L’arresto
Era solo grazie alla rapidità dell’intervento dei Carabinieri tempestivamente giunti sul posto, che il malvivente veniva immediatamente catturato e arrestato in flagranza di reato, recuperando la somma sottratta. Condotto in caserma per l’espletamento delle formalità di rito, l’arrestato veniva successivamente tradotto presso la casa circondariale di Fuorni in attesa del rito direttissimo.
