Eclissi di luna: anche a Salerno in tanti con il naso all’insù
SALERNO. Eclissi di luna: anche a in provincia di Salerno in tanti con il naso (e lo smartphone) all’insù.
Erano le ore 22.20, l’ora precisa indicata dagli astronomi, quando tanti salernitani, così come accadeva in altre parti d’Italia, hanno alzato al cielo smartphone e fotocamere per immortalare la più lunga eclissi lunare del secolo con lo sfondo del mare della città di Salerno.
L’eclissi lunare a Salerno
In centinaia, infatti, hanno scelto la spiaggia di Santa Teresa o il Molo Manfredi in piazza della Concordia come punto di osservazione privilegiato per selfie e foto-ricordo durante i 103 minuti in cui la luna è rimasta nell’ombra della terra.
A rendere ancora più suggestivi gli scatti la colorazione rossastra assunta dal satellite grazie a Marte in “grande opposizione”, cioè alla mini distanza dal nostro pianeta e al suo massimo splendore.
Il video
foto Gerardo Scafuro
Video pagina Solo per chi ama Salerno
Le foto di Antonio Rago
Le foto dalla costiera amalfitana
In Costiera Amalfitana, complice la sinuosità della costa con le sue luci e i suoi colori, è stato uno spettacolo nello spettacolo (foto di amalfinotizie).
E lo dimostrano le centinaia di immagini date in pasto alla rete e che in queste ore hanno raccolto un numero impressionante di like. Un po’ ovunque sono state allestite piccole postazioni astronomiche.
Non solo a Positano, dove il fotografo Fabio Fusco dalla Garitta ha prodotto con l’ausilio di un telescopico scatti memorabili, ma anche ad Amalfi, Ravello, Maiori. Qualcuno ha scelto di vivere la notte del 27 luglio 2018 in montagna, tra il verde di Monte finestre dove lo spettacolo dell’eclissi di luna è stato davvero memorabile.
E da ieri l’hashtag mooneclipse ha preso piede in rete accompagnando le centinaia di foto scattate dalla Costiera Amalfitana. Bellissime, oltre a quelle di Fabio Fusco, anche le immagini di Michele Abbagnara, Giuseppe Di Martino, Gennaro Rispoli, Alfonso Vuolo e dello storico fotografo dell’Ansa, Massimo Capodanno.
A tingere di rosso la Luna è stata secondo gli esperti la sua posizione rispetto alla Terra: quest’ultima si trova tra il Sole e la Luna e proietta sul satellite un cono d’ombra.
In Italia l’eclissi è stata visibile in modo spettacolare incantando i tantissimi turisti che affollano la penisola. In Campania questo fenomeno ha avuto un’attenzione particolare perché ha richiamato la curiosità di un numero impressionante di persone tutte estasiate dinanzi a quella Luna che si tingeva di rosso per l’eclissi comparendo nel cielo più grande del dieci per cento.
La serata più ricca di eventi astronomici da molti anni a questa parte, con l’eclissi totale di Luna più lunga del secolo (un’ora e 43 minuti) e la grande opposizione di Marte, la più spettacolare dal 2003 sarà ricordata a lungo. La prossima eclissi, dicono gli esperti, sarà nel 2100.
