Cronaca

Covid, la battaglia di Enzo Pellegrino: “Arrivato in ospedale con gravissime difficoltà respiratorie”

Enzo Pellegrino e la lotta al Covid, Salerno tira un sospiro di sollievo: "Sono arrivato in questo reparto con difficoltà respiratorie"

Salerno tira un sospiro di sollievo per Enzo Pellegrino. Il noto imprenditore e produttore tv, ideatore del celebre programma Stress di Notte è stato ricoverato all’ospedale Ruggi di Salerno dopo essere risultato positivo al Covid. Ora, le sue condizioni di salute sono in via di miglioramento ed è stato lo stesso Pellegrino a raccontare il periodo vissuto nel corso delle ultime settimane.

Enzo Pellegrino e la lotta al Covid, Salerno tira un sospiro di sollievo

“NO-VAX per scelta non conoscendo assolutamente i rischi che potevo correre .. Sono arrivato in questo reparto con gravissime difficoltà respiratorie unite ad una grande sensazione di paura e di sconforto in cui la vita e la morte sono la stessa cosa” inizia così il racconto di Enzo Pellegrino.

“Paura di poter morire da un minuto all’altro perché quando ti manca l’aria, non respiri ma sei cosciente, vedi la morte accanto al tuo letto. In preda allo sconforto, solo, senza gli affetti più cari, senza la mia famiglia, senza la forza per chiamare, senza un volto amico vicino a me. Momenti terribili che restano indelebili nella memoria. Poi però vedi delle persone attorno a te che non conosci, che non hai mai visto, chiuse nei loro scafandri di protezione ma lì per aiutarti, per fare il loro lavoro, per alleviare tutte le tue sofferenze, per farti respirare meglio, per accudirti. E anche per darti una parola di conforto, di speranza e di incoraggiamento a non mollare, ad aiutarti a credere nella possibilità di farcela”.


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La speranza

Una speranza dopo settimane difficili in corsia: “Vedi medici ed infermieri che ti stanno accanto, che impiegano tutto il loro sapere e le loro forze per sconfiggere questo maledetto virus. Li vedi armeggiare sui tubi per riuscire a farti respirare meglio e li senti incoraggiarti, invitarti a non mollare, darti una speranza.

E allora queste persone diventano i tuoi amici… non sono più volti sconosciuti ma persone che non vedi l’ora di rivedere, che aspetti ogni mattina, a cui ti aggrappi, a cui ti affidi .. Ringrazio il reparto del quarto piano di pneumatologia corpo C e D e le belle parole del Dottor Silvestro D’Amico che mi hanno garantito il mio ritorno alla vita normale. Ringrazio tutti gli amici e conoscenti ed anche estranei che mi hanno regalato parole di conforto .. stimolato a nn mollare mai”.


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Il sito del Ministero della Salute

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