Cronaca

Estorsione e lesioni tra parenti: due famiglie a processo

SIANO. Due famiglie di Siano, imparentate tra loro, sono finite a processo per un caso di estorsione e lesioni: una delle due parti avrebbe addirittura inventato botte e minacce pur di ottenere denaro dalle vittime.

Parenti a processo tra storie inventate, minacce, violenza ed estorsione

Un caso davvero singolare vede due famiglie di Siano divise, ma legate da rapporti di parentela, affrontare un processo per una lunga serie di fattori: da un lato c’è chi si è inventato botte e denunce, applicando però metodi violenti per estorcere denaro alle vittime; dall’altro, c’è ovviamente chi ha subito tutto questo. Alla base ci sarebbero stato dei vecchi dissapori che hanno comunque indotto la Procura di Nocera Inferiore a chiedere il giudizio immediato per tre nocerini, due donne e un uomo, denunciati lo scorso agosto da altrettanti parenti: l’accusa è di tentata estorsione in concorso e lesioni. 

I tre imputati, con minacce e violenza fisica, avrebbero minacciato due dei loro parenti, fratello e sorella, per avere una cifra in denaro, inventandosi tra l’altro storie come ad esempio presunti abusi sessuali sui figli.  Una delle vittime, una donna, fu presa a calci e pugni, le cui ferite poi furono refertate al pronto soccorso dell’ospedale di Mercato San Severino. Agli atti del fascicolo sono allegate le denunce ma anche le foto con le ferite riportate dai due fratelli. 

Fonte: Il Mattino

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