Facebook, scrive “Mi sono rotta di questo posto di m…a”: viene licenziata

“Mi sono rotta di questo posto di m…”, queste parole scritte su Facebook da una 43enne toscana residente a Forlì sono valse alla donna il posto di lavoro. Per la Cassazione il post condiviso sul social è “diffamatorio”. La Corte suprema ha così stabilito una volta per tutte che quello della 43enne, invalida civile al 67%, è stato un “licenziamento per giusta causa” da parte dell’azienda che dopo quel messaggio ha deciso di interrompere il suo contratto di lavoro.

Scrive “Mi sono rotta di questo posto di m…a”: viene licenziata

E’ la mattina del 9 maggio 2012 quando la donna, dipendente di un’azienda di elettronica di Forlì, con il suo cellulare pubblica un post su Facebook in cui si lamenta di una continua…



Exit mobile version