Dall’istituto di pena minorile di Nisida arriva la richiesta del figlio di Barbara Vacchiano. Il 15enne di dice “solo, sono solo” e chiede di “parlare con mamma, ormai sono solo”. Queste le parole riferite al suo legale di fiducia nelle scorse ore. Nei colloqui, come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, il giovane non fa mai alcun accenno alla sua famiglia, ma chiede ripetutamente della mamma.
Marzia Capezzuti, il figlio di Barbara Vacchiano chiede della madre
La donna si trova nel carcere di Fuorni e i due non possono sentirsi neanche al telefono. Nelle scorse ore il 15enne ha ribadito al suo avvocato di voler parlare con la mamma per assumersi tutte le responsabilità di quanto accaduto. Il legale gli ha anche riferito di aver presentato richiesta di scarcerazione al Riesame per cercare di garantire al quindicenne una vita diversa.
Il penalista ha spiegato: “Il mio intento è di strappare questo ragazzo, già molto problematico, ad un destino segnato. È un ragazzo, come scrivo anche nel mio ricorso, fragile, portatore di handicap: ha un ritardo mentale acclarato e una patologia che lo rende facilmente infiammabile caratterialmente, un po’ come il fratellastro Vito Vacchiano“.
