Cronaca

Frodi informatiche e riciclaggio di denaro: scattano gli arresti tra Battipaglia e Eboli

Cinque arresti tra Battipaglia e Eboli per frodi informatiche e successivo riciclaggio del denaro sottratto. Le indagini, condotte dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Bologna sono scattate dalle denunce di alcune vittime che avevano riscontrato plurimi addebiti su propri conti corrente.

Frodi informatiche e riciclaggio di denaro: arresti tra Battipaglia e Eboli

Nei giorni scorsi la Procura di Salerno ha emesso ha emesso decreto di esecuzione di cinque misure cautelari personali nell’ambito di un procedimento penale a carico di cinque persone. Queste sarebbero autori di reati contro il patrimonio (nella specie frodi informatiche e successivi riciclaggi del denaro sottratto).

Le indagini, condotte dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Bologna sono originate dalle denunce di alcune vittime che avevano riscontrato plurimi addebiti su propri conti corrente a seguito della ricezione di messaggi apparentemente provenienti dalle banche di appartenenza.

Il modus operandi

Come ricostruito dalle indagini in primo luogo, la vittima riceveva un sms contenente un link il quale conduceva una pagina del tutto simile all’interfaccia grafica di accesso al servizio di home banking nella quale era richiesto l’inserimento delle proprie credenziali.

Completato tale passaggio, la vittima veniva poi ricontattata da un’utenza, anch’essa apparentemente riconducibile a quella realmente utilizzata dell’istituto di credito (ciò è possibile attraverso chiamate generate dalla rete internet c.d. VOIP), e le veniva richiesto di fornire l’OTP (one time password) generato dall’applicazione istallata sul proprio telefono.

Fornito anche tale ulteriore dato, la vittima del raggiro veniva invitato a disinstallare la propria applicazione, così consentendo ai truffatori il c.d. enrollement di un nuovo dispositivo, ovvero l’associazione dell’app al telefono nella disponibilità del reo.

A questo punto, ottenuto l’accesso all’Home Banking della vittima tramite i dati dalla stessa forniti e disponendo dell’applicazione fornita dalla Banca, i malviventi procedevano ad effettuare i bonifici in uscita verso i propri conti corrente.

I nomi

Le indagini sui fatti descritti consentivano di delineare un grave quadro indiziario a carico dei
soggetti di seguito indicati: Rasola Gino, nato a Potenza il 19.03.1971; Sergiano Eliseba, nata a Potenza il 17.03.1981; Guarnieri Daniele, nato a Battipaglia il 16.06.1981 (ai quali è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari), nonché Ianniello Francesco, nato a Venosa (PZ) il 28.01.1982;
Giallolorenzo Annamaria, nata a Eboli (SA) il 03.01.1996 (a cui è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione dinnanzi alla polizia giudiziaria).

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio