Cronaca

Furto nella Pinacoteca provinciale di Salerno: sparite le uova di Lista

Saprite le uova di Lista nella Pinacoteca provinciale. Violato uno dei pezzi più iconici della mostra tributo a Pietro Lista allestita dal 7 luglio alla Pinacoteca provinciale di Salerno: un tavolino grezzo dal sapore contadino su cui poggia un “nido” con tre uova di terracotta nera, queste ultime sottratte da mano ignota.

L’opera

L’opera, realizzata nel 2000 dall’artista settantasettenne, ha un profondo valore spirituale più che economico (la vendita può arrivare a cinquemila euro o poco più). «L’uovo rappresenta il mistero della vita ed è insieme simbolo di rinascita – spiega l’autore – Se trino, come in questo caso, si rapporta a tutte le religioni come principio animante ed attivo; è il germe della materia, il fiume del divenire, l’assoluto».

È profondamente sconvolto Lista, così come lo è Wilma Leone, responsabile della Biblioteca e Musei provinciali, che ieri pomeriggio ha appreso la notizia del furto dai custodi di palazzo Pinto, anche loro letteralmente senza parole di fronte ad «una azione barbarica e vandalica».



«Sono dispiaciutissima – commenta la Leone – È un gesto di grande inciviltà questo compiuto in un museo che è sacro, come lo sono tutti i luoghi della cultura. Ed è doppiamente brutale, perché è stata oltraggiata la personale di un artista che ha consacrato tutta la sua vita all’arte e che, in questa mostra, patrocinata, tra l’altro da Provincia, Comune di Salerno, Museo dei Materiali minimi di arte contemporanea e Madre, oltre a narrare la sua storia, importantissima, ci offre una riflessione sul fare arte oggi in un sistema dell’arte prigioniero del mercato».

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