Cronaca

Guerra contro i camperisti nel Cilento, la delusione: “Noi trattati come zingari”

AGROPOLI. È ad Agropoli che alcuni camperisti sono coinvolti in una vera e propria aperta ostilità con i cittadini.

In passato alcuni di loro, infatti, hanno occupato abusivamente gli stalli per la sosta per diverse settimane, lasciando ovunque rifiuti e messo in essere altri comportamenti al limite dell’inciviltà.

Pensare di etichettare tutta la categoria come incivili, però, rischia di essere controproducente.

Eppure è quanto sta accadendo, con i social teatro della rivolta.

Guerra contro i camperisti nel Cilento

Alla base delle ostilità, questa volta, c’è la sosta dei camper prima in piazza Mediterraneo e poi nel parcheggio dell’area fornace, da poco divenuto a pagamento.

Sono questi i luoghi dove i camperisti hanno lasciato in sosta i propri mezzi per poi intente a visitare Agropoli, affollando i locali della zona e facendo delle visite guidate con delle guide turistiche durante il ponte del primo maggio.

Difficilmente, però, lasceranno buone recensioni della città, non solo per lo stato in cui l’hanno trovata ma soprattutto per il modo in cui sono stati accolti.

Una volta parcheggiati i mezzi in piazza Mediterraneo, area indicata dal comune come libera sosta per i camper, si sono sentiti chiamare “zingari”.

Rammaricati hanno contattato i vigili urbani che per stemperare la tensione hanno invitato i camperisti a lasciare l’area del cineteatro e a trasferirsi dinanzi l’Eurospin, all’altro lato della strada.

Nonostante l’autorizzazione dei caschi bianchi a parcheggiare è scoppiata, secondo quanto riporta Infocilento, la rivolta dei social che hanno individuato in quel gruppo di turisti i soliti incivili intenti di occupare abusivamente il parcheggio.

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