Il tesoro della camorra: ecco i beni confiscati in Campania ed in provincia di Salerno

SALERNO. Un patrimonio enorme confiscato alla criminalità organizzata che gli enti locali vogliono riutilizzare nel nome della legalità: abitazioni, terreni, garage, aziende rappresentano il tesoro della camorra, della mafia, dei clan. Ed un parte di questo tesoro è in Campania.

I numeri sono nelle circa quaranta pagine di relazione del direttore dell’Anbsc (Agenzia nazionale per l’amministrazione e la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata), Umberto Postiglione inviate al Ministro degli Interni, Marco Minniti, e a quello della Giustizia, Andrea Orlando. I dati sono stati pubblicati anche dal giornale La Città.

All’interno ci sono numeri, dati e schede tecniche che descrivono i beni confiscati alla criminalità. Al 28 febbraio scorso l’Agenzia gestisce sul territorio nazionale 3.093 procedimenti giudiziari di cui 2.410 relativi a misure di prevenzione e 684 relative a misure cautelari reali. Del totale di questi procedimenti in gestione, 2.325 sono nella fase della confisca definitiva. Scendendo ancor più nello specifico, a livello nazionale, risultano censiti 16.696 immobili (fabbricati e terreni), 7.800 beni finanziari, 2.078 beni mobili, 7.588 beni mobili registrati e 2.492 beni aziendali. E si tratta comunque di numeri che sono tendenzialmente sottostimati, e questo perché il censimento è ancora in fase di completamento.

 

I beni confiscati alla camorra in Campania

 

In Campania sono 1.432 gli immobili definitivamente confiscati al crimine organizzato; 453 quelli non ancora confiscati in via definitiva; mentre è di 1.885 il numero…