Cronaca

Incidente sull’autostrada A30 a Mercato San Severino: ascoltato il padre

Proseguono le indagini sul terribile incidente dell’autostrada A30, a pochi metri dallo svincolo di Mercato San Severino, dove lo scorso 15 maggio sono morti tre minorenni, la figlia e il figlio di Hedi Boulila ed il 16enne Rosario Langella, fidanzatino della giovane. Nelle scorse ore, l’uomo è stato sentito a sommarie informazioni: risponde delle accuse di omicidio stradale e lesioni gravi a seguito dell’incidente come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Incidente sull’autostrada A30 a Mercato San Severino: ascoltato il padre dei fratellini

L’uomo ha fornito la sua versione dei fatti e diversi chiarimenti chiesti dalla procura di Nocera Inferiore. Le sue risposte sono state verbalizzate dagli agenti della polizia stradale di Caserta. Gli inquirenti proseguono nelle indagini, al fine di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro stradale costato la vita a Jemila, Mourad e Rosario, morti nelle ore successive all’incidente.

La moglie, invece, è stata operata nei giorni scorsi: ha riportato diverse ferite, in particolar modo al volto: è fuori pericolo, ma bisognerà valutare eventuali danni permanenti a causa delle gravi ferite riportate in seguito all’impatto.

L’ipotesi

L’incidente potrebbe essere stato causato da un problema ad uno dei pneumatici. Inoltre, si punta a verificare l’eventuale guida in stato di ebbrezza o di alterazione e le condizioni dell’automobile, ad oggi sotto sequestro.

Redazione L'Occhio di Salerno

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