Cronaca

Ladri al cimitero di Battipaglia. Furti di fiori, vasi e persino delle lettere dei nomi dei defunti

BATTIPAGLIA. I ladri anche al cimitero di Battipaglia. Da settimane si susseguono segnalazioni su furti all’interno del cimitero di Battipaglia. I malviventi portano via fiori, vasi, addirittura le lettere dei nomi sui loculi.

Furti al cimitero di Battipaglia

L’ultimo lo segnala la signora Cosimina, che ha affidato il suo sfogo ai social. “Vergognatevi – ha scritto, pubblicando la foto della tomba del marito prima e dopo il furto – rubare fiori al cimitero è davvero una vigliaccata. Siete poveri di anima, senza cuore. Non è il fiore che rubate, perché glieli ricompro a mio marito, ma è la mancanza di rispetto verso chi non c’è più”.

I furti di fiori sono continui e c’è anche chi, come la signora Concetta, asserisce di aver visto qualche ladro in azione: “Una domenica mattina – racconta – ho visto uscire dalla parte nuova del cimitero una signora vestita di nero con i capelli raccolti in uno chignon. Era carica di fiori e addirittura portava via delle lattine di acqua”. I fiori rubati sono spesso utilizzati per adornare altre tombe. Sono le stesse vittime a raccontare che non è inusuale, aggirandosi per il cimitero, trovare le composizioni mancanti in bella mostra su altre tombe: “Sulle tombe dei nostri cari hanno rubato tutti i portafiori – racconta una coppia – c’erano due portafiori grandi con i fiori freschi.

Erano identici, su due tombe diverse. Quando uno è scomparso, ci siamo messi in giro e lo abbiamo ritrovato sulla tomba di un altro defunto”. Ma spesso a finire nel mirino dei balordi sono anche i vasi, soprattutto quelli in bronzo, rame e ottone, le statuine che adornano le lapidi e i portafiori interrati.

“Nella cappella della mia famiglia – afferma Maurizio – hanno rubato il vaso di ottone strappandolo da terra, dove era stato fissato. Hanno lasciato solo il contenitore di plastica”. E ancora: “Sulla lapide di mio nonno – racconta la signora Caterina – rubavano spesso le lettere del nome e i numeri della data. E’ un vero scempio”. L’esasperazione dei cittadini è giunta al limite e le vittime dei furti chiedono un incisivo intervento da parte delle forze dell’ordine. (foto Facebook)

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