Cronaca

Femminicidio a Battipaglia, la suocera si era trasferita per proteggere la vittima

Nuovi dettagli emergono sul caso del femminicidio di Battipaglia: secondo quanto riportato da La Città di Salerno, erano continue le liti e già lo scorso giugno Aiello aveva minacciato e strattonato Maria Rosa tanto che la suocera si era trasferita per proteggere la vittima.

Femminicidio Battipaglia, suocera trasferita per proteggere la vittima

Secondo quanto emerso, già in precedenza e per l’esattezza lo scorso giugno tra la vittima e il marito ci fu una violenta lite. Aiello in quell’occasione l’aveva minacciata con una penna e poi l’aveva afferrata per i capelli fino a strattonarla.

Durante quel violento litigio, che gli inquirenti hanno appreso dai familiari, Aiello avrebbe più volte preteso il nome e il cognome di colui che credeva “il presunto amante” di Maria Rosa che continuava a respingere le accuse del marito. A quel punto Aiello, preso dall’ira, l’aveva afferrata per i capelli e strattonata. Solo l’intervento dei familiari dell’uomo hanno scongiurato il peggio. Quel giorno i parenti dell’idraulico chiesero aiuto: contattarono più volte il 112 ed il 113 «senza ricevere però alcuna risposta». Da allora sembra infatti che la suocera della vittima decise di trasferirsi qualche giorni nella loro abitazione proprio per proteggerla dal marito accecato dalla gelosia senza riuscirvi.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio