Senza categoria

L'odissea pendolare del tenore battipagliese Napoletano su Rai 3

BATTIPAGLIA. Sabato 15 aprile, alle 13.25 su RAI 3, durante la rubrica “Mezzogiorno Italia”, sarà dedicato un servizio di 2 minuti al tenore Francesco Napoletano. Il suo pendolarismo è stato definito da Guinness dei Primati: ogni giorno infatti percorre in auto 215 km per recarsi a Bari dove lavora presso il Teatro Petruzzelli di Bari dal 2007; altrettanti per tornare a casa dove lo aspettano la moglie Laura Di Muro e la piccola Rosanna di 2 anni e mezzo. Battipaglia, raccordo autostradale Sicignano-Potenza (con strada interrotta a Vietri di Potenza), strade impervie tra Vaglio ed Oppido Lucano, per poi allacciarsi sulla statale che lo porta a Gravina, Altamura, Palo del Colle. Tra andata e ritorno circa 6 ore e mezza di viaggio, una vera e propria odissea, condizionata dagli infiniti cantieri stradali e percorsi sostitutivi dissestati, senza in pratica alternativa con le ferrovie (con le quali impiegherebbe almeno 5 ore a tratta).

Lo stress, i rischi, le spese, un sacrificio che come egli stesso ha riferito, vale la pena fare per onorare un lavoro, del quale è particolarmente fiero, in uno dei Teatri più importanti d’Italia e non solo (che gli ha permesso di essere diretto per esempio dal maestro Riccardo Muti) cercando di non trascurare gli affetti familiari, gli amici e il legame con la sua città, nella quale sta cercando di promuovere la cultura musicale ed in particolare la lirica attraverso il Gala Lirico di Beneficenza, l’evento che organizza a fine anno coinvolgendo un centinaio di maestranze devolvendo l’incasso alle Onlus locali.

La storia di Francesco è solo una fra tante, come d’altronde quella dei colleghi Saverio Sangiacomo (baritono) ed Eun-Kyoung Suhn(Soprano) che viaggiano con lui da Potenza… ma al tenore evidentemente non spaventano i record dei Km visto che dal 2002 al 2009 ha lavorato 9 anni all’Arena di Verona, al Teatro Regio di Torino, alla Rai di Torino e alla Toscanini di Parma: all’epoca erano solo 1500/2000 km macinati a cavallo del giorno di riposo! E allora non resta che augurare al tenore battipagliese buon viaggio, buon lavoro e buon ritorno a casa dove ogni giorno lo aspettano, auspicando che prima o poi si rafforzi la rete ferroviaria o che i lavori in corso (decennali) prima o poi giungano a termine.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio