Cronaca

Marzia Capezzuti, chiesta la proroga delle indagini sulla scomparsa

Le ultime notizie sul caso di Marzia Capezzuti

La procura di Salerno ha chiesto al gip una proroga delle indagini sulla scomparsa della 29enne milanese Marzia Capezzuti. Il termine è fissato per il 24 dicembre, mentre quello per la relazione medico legale è successivo di qualche settimana. Lo si apprende dalla trasmissione  Chi l’ha Visto?. Nelle ultime settimane sono stati sequestrati anche due cellulari.

Scomparsa di Marzia Capezzuti, la Procura chiede la proroga nelle indagini

Intanto, cresce l’attesa per l’esito del Dna. Per avere la certezza che quel corpo sia della 29enne milanese scomparsa lo scorso 8 marzo bisognerà attendere – dunque – i risultati del test del Dna. Risultati che saranno utili anche a ricostruire l’esatta dinamica dell’omicidio: da un primo esame, sul cadavere sarebbero state riscontrate lesioni al braccio destro, all’altezza delle costole e alle gambe ed anche, a quanto pare, all’osso ioide. Tuttavia, la conferma arriverà solo tra 4 mesi: è questo il tempo stabilito dal medico legale per depositare i risultati dell’autopsia.

All’interno del casolare anche una cartuccia

All’interno del casolare abbandonato in località Santa Tecla, gli inquirenti hanno ritrovato anche una cartuccia. Si tratta di un elemento importante se dovesse risultare compatibile a una delle munizioni sequestrate in casa Vacchiano lo scorso mese di giugno.


 

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La 29enne Marzia Capezzuti

“Abbandonata come un rifiuto”: ipotesi morte per soffocamento

Si attende l’esito del test del Dna sul corpo trovato a Montecorvino Pugliano lo scorso 25 ottobre per avere la certezza che sia quello di Marzia Capezzuti. In merito non ha dubbi l’avvocato Nicodemo Gentile. Il legale, infatti, ha affermato: Marzia è stata trasportata e scaricata come un residuo, un rifiuto”.

Stando ai primi accertamenti eseguiti sul cadavere, sarebbero state riscontrate lesioni  al braccio destro, all’altezza delle costole e alle gambe ed anche, a quanto pare, all’osso ioide. Elementi che fanno pensare ad una morte per soffocamento.

Marzia picchiata, maltrattata e forse anche violentata

Quanto è emerso finora dalle indagini è a dir poco agghiacciante: Marzia sarebbe stata picchiata, maltrattata e abusata dalla famiglia che la ospitava solo per ricevere i soldi della pensione. La 29enne -infatti – era affetta da una patologia cognitiva e percepiva una pensione di oltre mille euro. Quei soldi sono stati prelevati dal bancomat anche dopo la sua scomparsa? Da chi esattamente? È questo un altro nodo ancora da sciogliere.


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Una foto di Marzia inviata da uno spettatore durante la trasmissione “Chi l’ha Visto?'”

La storia ha sconvolto la comunità di Pontecagnano Faiano e non solo. In molti hanno denunciato ( anche in forma anonima) il caso della giovane Marzia. Un telespettatore durante una puntata di “Chi l’ha Visto?” ha inviato una delle ultime foto della 29enne.

Ha il volto pieno di lividi, stanco e privo di energie, Una immagine che parla da sola e che potrebbe confermare  le violenze subite. Anche se la 29enne milanese ha raccontato a chi ha scattato al foto di essere caduta dalle scale. Una tesi questa, al vaglio degli inquirenti, ma ritenuta poco credibile.

Chi sono gli indagati

Gli indagati per omicidio e occultamento di cadavere sono saliti a 7. Si tratta di M.V, sorella dell’ex fidanzato di Marzia, al compagno D.N, ai figli V.V e A.V, a S.N e agli amici di famiglia. Identici capi di imputazione per gli altri indagati, eccetto che per la ragazza minorenne che risponde soltanto delle prime contestazioni.

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