Cronaca

Milano, cardiologo di Salerno salva la vita all’ex calciatore Roberto Scarnecchia colto da infarto

Giuseppe Verolino, 32enne di Salerno, è un giovane cardiologo in forza al centro auxologico San Luca di Milano nella notte tra domenica e lunedì ha contribuito con un intervento d’urgenza a salvare la vita all’ex calciatore Roberto Scarnecchia che poco prima era stato colpito da un infarto.

Giuseppe Verolino specialista nel campo della cardiologia, nato e cresciuto a Salerno (a Fisciano si è laureato in medicina) ha raccontano cosa è accaduto in quegli istanti concitati in un’intervista a Il Mattino.

Milano, cardiologo di Salerno salva la vita a Roberto Scarnecchia colto da un infarto

La storia, di buona sanità ha fatto il giro del social ed è diventata in poco virale. Lo stesso Roberto Scarnecchia ha voluto testimoniare la “buona sanità” e soprattutto la bontà d’animo di chi non è rimasto indifferente.

Giuseppe Verolino nell’intervista a Il Mattino ha raccontato anche che secondo lui – nato e cresciuto a Salerno – “al Sud spesso manca una reale occasione di mettersi in gioco”. Lui infatti dopo aver frequentato la facoltà di Medicina a Salerno ha proseguito con la specializzazione in Malattie dell’apparato cardiovascolare presso il Campus Bio-Medico di Roma.

“Durante la specializzazione– racconta Verolino mi sono trasferito un anno presso il centro Cuore ‘Città di Alessandria’ per un training specifico in cardiologia interventistica, dove ho appreso tecniche di trattamento della patologia coronarica e della patologia valvolare aortica. Appena conclusa la specializzazione, ho iniziato a lavorare presso l’ospedale San Luca di Milano.

Il racconto dell’intervento a Roberto Scarnecchia

Giuseppe Verolino ha ricostruito anche cosa è accaduto quando Roberto Scarnecchia è giunto in ospedale dopo esser stato colto da un infarto davanti al Duomo di Milano. “Sono stato attivato intorno alle ore 23 dalla mia collega del pronto soccorso per un infarto miocardico acuto. Il paziente, 65enne, è arrivato in ospedale per dolore toracico che durava da un’ora. Nel nostro lavoro il fattore tempo è essenziale sia per la riuscita dell’intervento che per la prognosi del paziente” spiega Verolino.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio