Morti per tumore sospette a Capaccio: esposto del M5s a sindaco e Asl
CAPACCIO PAESTUM. Troppe morti sospette per patologie tumorali nella contrada marittima della Licinella a Capaccio Paestum. II consigliere regionale Michele Cammarano, del Movimento 5 Stelle della Regione Campania, ha protocollato un esposto per inquinamento elettromagnetico (ex art. 674 del Codice Penale) al sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, ed alla locale direzione dell’Asl di Salerno.
L’esposto di Cammarano
«Allo scrivente sono pervenute decine di segnalazioni dei cittadini in località Licinella del Comune di Capaccio Paestum – si legge nell’esposto del consigliere pentastellato – preoccupati per la presenza di un’antenna di telefonia mobile posizionata nella contrada, a pochi passi dalle abitazioni, e per il rischio di inquinamento elettromagnetico. Invero, i fenomeni di disturbo degli impianti citofonici, delle televisioni e le sussistenza di rumori percepibili hanno indotto gli abitanti ad interrogarsi in ordine alla salubrità dell’ambiente nella località in questione».
«A fronte di questi disagi – conclude Cammarano – si richiede di intervenire tempestivamente al fine di stabilire se, effettivamente, sussista un danno all’ambiente ed alla salute della popolazione e la sussistenza di eventuali fattispecie penali. Si chiede, altresì, di ricevere aggiornamenti sull’eventuale attivazione di un procedimento penale, anche nel caso di un’eventuale archiviazione, ai sensi dell’art. 408 del codice di procedura penale».
Il ripetitore Telecom
Come racconta il portale StileTv, sotto accusa, dunque, finisce il ripetitore Telecom installato, da anni, lungo via Licinella, nei pressi del Parco dei Tigli, anche alla luce del recente decesso di un giovane della zona, stroncato da un tumore maligno all’intestino appena un meso dopo sua madre, deceduta anche lei per un carcinoma al seno: un caso simbolo che ha scosso la comunità locale, che da anni registra morti sospette per tumore.
