Senza categoria

Narcos 1 – Episodio 1: Discesa

Discesa

Trama

La prima puntata di Narcos si apre in medias res, con un flashforward: gli agenti della DEA (la divisione antidroga americana) rintracciano una telefonata di Poison, un uomo di Pablo Escobar, e scoprono che da lì a poco si troverà a La Dispensaria, un noto locale notturno di Medelin per festeggiare con donne e alcol. L’informazione viene passata all’agente statunitense Steve Murphy che avverte un suo amico colombiano, il colonnello Carrillo, che è a cena con un altro agente, Javier Peña. Carrillo organizza i suoi uomini facenti parte del Search Bloc (una divisione speciale che ha come obiettivo l’eliminazione di Pablo Escobar e di tutti i suoi uomini) e massacra Poison e tutte le altre persone presenti all’interno del locale. L’azione di Murphy e di Carrillo può essere giudicata negativamente, ma non chiamate Steve Murphy un bad guy (cattivo ragazzo) prima di conoscere la storia di Pablo Escobar.

La storia si apre presentando la situazione della produzione della cocaina in Cile negli anni Settanta. Qui il mercato è fiorente, ma il presidente Pinochet, appoggiato dagli americani per la comune avversione verso i comunisti, ordina l’esecuzione di tutti e 300 i signori della droga in un colpo solo. Solo uno sopravvive, Mateo Moreno, detto Cucaracha, ossia scarafaggio («si dice che dopo una bomba atomica solo gli scarafaggi sopravvivranno»).

Cucaracha, consapevole della qualità del suo prodotto e rimasto l’unico ad averlo, si trasferisce in Colombia dove ha tre alternative su chi contattare per commerciare la sua cocaina; i primi sono la famiglia Ochoa, comandati da Fabio e Jorge; il secondo è il signore del commercio degli smeraldi, il violento José Rodríguez Gacha; il terzo, e anche il prescelto da Cucaracha, è Pablo Emilio Escobar Gaviria. All’epoca, Escobar trafficava illegalmente sigarette, alcol e marijuana con la complicità della polizia locale, che corrompeva giornalmente. Durante uno dei tanti viaggi di contrabbando però Pablo e il suo inseparabile cugino, Gustavo, vengono fermati dalla DAS colombiana, l’equivalente della FBI americana. Inizialmente i militari si oppongono a Pablo che in poco tempo però li convince a farlo passare, asserendo la frase plata o plomo (soldi o pallottole), che lo renderà celebre: o ti fai corrompere accettando i soldi di Pablo, o finisci ammazzato te e la tua famiglia.

Viene quindi presentato l’agente statunitense Steve Murphy, che nel 1979 lavorava nella polizia di Miami e si occupava di arrestare piccoli spacciatori di marijuana. Durante una serata tra amici a giocare a bowling conosce quella che sarà la sua futura moglie. Murphy non ha ancora idea di cosa Pablo stia facendo in Colombia, ma presto ne verrà a conoscenza. Pablo nel frattempo ha cominciato a collaborare con Cucaracha che reperisce la materia prima in Perù e inizia a trasformare il prodotto e a finirlo in un laboratorio chiamato Kitchen a Medellín.

La cocaina così prodotta viene smerciata in tutta la Colombia, e per la prima volta anche negli Stati Uniti, grazie agli aerei privati di Carlos Lehder, mezzo tedesco e mezzo colombiano. Inizia così uno dei più grandi traffici della storia di cocaina verso gli Stati Uniti, in particolare Miami. E con la cocaina arriva anche la violenza.

Tra il 1979 e il 1984 si contano più di tremila vittime tra persone legate al narcotraffico e poliziotti. Pablo decide di ampliare la produzione e crea nella giungla vicino a Medellín diversi campi di produzione della polvere bianca. Gli Ochoa e Gacha presto vengono a sapere del nuovo business redditizio di Escobar e iniziano a collaborare con lui (mantenendo la propria autonomia), assicurandosi una fetta del ricco mercato della cocaina.

Cucaracha non è contento della misera quota che Pablo ancora gli riserva nonostante l’ampliamento degli affari, e lo tradisce, smerciando per conto suo della cocaina a Los Angeles e indicando ai componenti della DAS dove viene nascosta la cocaina nei camion utilizzati per trasportare la cocaina in Colombia, oltre a informarli che le entrate di Escobar sono di diversi milioni. Durante un comune trasporto di cocaina, gli agenti della DAS requisiscono 390 chili di cocaina, per un valore di 4 milioni di dollari.

Infuriato per l’accaduto, Pablo va a parlare con il tenente della DAS. Questi, già corrotto da Pablo, gli dice che i soldi che gli dà sono troppo pochi. Ha inizio un diverbio tra i due, e Pablo viene ammanettato e gli viene fatta una foto segnaletica. Escobar e il tenente alla fine giungono a un accordo: 1 milione di dollari invece dei 150 mila precedentemente pattuiti, e in cambio Pablo può continuare a smerciare liberamente la sua cocaina per avere il nome del traditore, cioè di Cucaracha. Pablo non esita a freddarlo con una pallottola in testa.

Nel frattempo, gli Stati Uniti si rendono conto che la quantità di denaro che giunge in Colombia a causa della vendita della cocaina è molto elevata e il presidente Reagan afferma di voler combattere il traffico di droga che aveva mietuto diverse vittime anche negli Stati Uniti in quegli anni. È così che l’agente Steve Murphy, insieme a sua moglie, si trasferisce in Colombia, a combattere in prima linea contro il signore dei narcotrafficanti.


La puntata in streaming gratis

HD

FullHD

Altri link


Narcos in streaming gratis: tutti gli episodi della prima serie


Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio