Cronaca

Nocera, vandali nella scuola d’infanzia: rubati due pc, aule devastate e urina ovunque

Sconcerto a Nocera Inferiore dove la scuola dell’infanzia del quartiere Cicalesi è stata devastata da alcuni vandali, si ipotizza dei ragazzini. Dal plesso sono stati rubati due computer portatili e distrutte tre aule. Inoltre, i vandali hanno mangiato e urinato ovunque. Lo riporta l’edizione odierna del Il Mattino.

Nocera Inferiore, scuola dell’infanzia devastata dai vandali

“Un danno morale più che economico. Nella mia carriera non ho mai visto cose del genere. Violenza pura. Sono sconvolta”. Queste le parole di Ida Di Lieto, dirigente scolastica della scuola dell’infanzia del quartiere Cicalesi a Nocera Inferiore.

La dirigente ha sottolineato “la dissacrazione di un luogo, la scuola, che io ritengo inviolabile”. “Se vieni a rubare – ha continuato – prendi e vai via, ma se sei entrato per distruggere vuol dire ci troviamo davanti a persone che non hanno alcun valore”.

Distrutti anche i lavoretti dei bambini: nessuna ripresa, telecamere guaste

L’insegnante ha poi proseguito spiegando che i vandali “hanno distrutto anche i lavoretti fatti dai bambini“. Si ipotizza che abbiano agito nella notte tra sabato e domenica. Dei malviventi non vi alcuna ripresa, le telecamere di video sorveglianza sono guaste, così come il sistema di allarme.“Me ne farò subito carico e cercherò di risolvere” ha detto Di Lieto.

Il bilancio: oltre 3mila euro di danni

Si ipotizza che a compire il vile gesto sia stata una banda di ragazzini. I vandali hanno danneggiato una lavagna elettronica, sul cui schermo sono stati incisi disegni osceni, e portato via anche due computer. Inoltre, hanno distrutto materiale scolastico gettando a terra tutto quello che hanno trovato.

In una delle aule hanno anche consumando della frutta che era stata lasciata dagli alunni. Durante il raid non hanno evitato di urinare dove capitava, srotolando tutta la carta igienica custodita in un armadietto. L’ammontare dei danni supera i 3mila euro. “Ma è la violenza ad un luogo frequentato dai bambini così piccoli che ci fa male” ha concluso amareggiata la dirigente.

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