Saranno interrogati domani mattina, lunedì 30 ottobre, i due ragazzi di 25 e 32 anni arrestati per gli spari contro un’auto con a bordo quattro persone a Nocera Inferiore: secondo una prima ricostruizione, tra i due gruppi ci sarebbe stata prima una lite, per motivi ancora da chiarire, e poi la vendetta. Due persone rimasero lievemente ferite e trasportate in ospedale per le cure del caso.
Spari contro un’auto a Nocera Inferiore, il movente
Dinanzi al gip dovrano fornire la propria versione dei fatti. Secondo una prima ricostruizione degli inquirenti, i due giovani di Sarno sono stati provocati e poi aggrediti prima di pensare di tornare nella propria città, recuperare un fucile a pallini, e decidere poi di vendicarsi.
I due giovani indagati erano in un bar del centro in via Garibaldi quando avrebbero incrociato lo sguardo di alcune person in auto. Dopo qualche minuto, avevano deciso di andare via, in auto sarebbero stati avvicinati dal gruppo composto da un ragazzo di Nocera e tre stranieri. Non riuscendo a partire, stretti dall’altro vicono, uno ha cacciato una spranga in ferro colpendo l’auto dei sarnesi. A quel punto i due si danno alla fuga, con il gruppo che li avrebbe inseguiti fino al ponte di via Canale, riuscendo persino a tamponarli. Dopo mezzanotte però i due indagati sarebbero tornati a Nocera, questa volta armati di un fucile a pallini e avrebbero esploso una serie di colpi contro l’auto dei quattro danneggiando uno sportello e ferendo due persone a bordo.
